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Altroconsumo: con Befane e Malatesta

Notizia pubblicata il 18 settembre 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Da una indagine nazionale:«La spesa all'iper? A Rimini conviene». Le casse del supermercato dell'iper Le Befane Secondo l'indagine di Altroconsumo Rimini é al 14° posto in Italia per convenienza della spesa. I prezzi si sono abbassati parecchio

RIMINI. Iper, super, discount. La geografia di offerte, promozioni, tre per due, assomiglia sempre più a una mappa ingarbugliata. Ma quale rapporto esiste tra pluralità  d'offerta e convenienza? Altroconsumo risponde al quesito con un' inchiesta condotta su 44 città  e 681 grandi esercizi commerciali.

Dalla ricerca emerge come Rimini si posizioni al 14° posto della classifica nazionale, nella metà  alta rispetto ai due poli estremi Pisa e Messina. Nella città  toscana la spesa annua alimentare e di prodotti d'igiene per la casa ammonta a 5.550 euro, nella città  siciliana a 6.800. A Rimini invece la famiglia di un ipotetico "signor Rossi" spende 6362 euro, un valore che come indice globale (19 %) accomuna Rimini a Padova, Palermo, L'Aquila e Cuneo. Questo perchè in quasi tutto il Sud la tensione concorrenziale é inesistente mentre salendo al Centro-Nord si alza progressivamente con qualche eccezione.

Michele Cavuoti, responsabile dell'indagine e tra l'altro riminese d'origine, spiega: "Uno dei fattori determinanti é la presenza o meno di un punto vendita che pratica una politica di prezzo aggressiva, con ribassi e promozioni su larga scala , facendo da propulsiore alla rincorsa dell'offerta più conveniente". "A Rimini prosegue Cavuoti - il dato di quest'ultima indagine si può confrontare con quella precedente condotta nel 2005. Risulta che prima dell'apertura di Le befane e del centro I Malatesta, la città  fosse più in basso nella scala di convenienza.

Il fatto che la posizione odierna sia migliorata, anche se lievemente, può significare che l'aumento della competitività  abbia provocato una diminuzione dei prezzi".
Ma attenzione, al fine di ottenere realmente un risparmio su base annua occorre, sempre secondo Altroconsumo, premiare con la propria fedeltà  il punto vendita con i prezzi più favorevoli. Per stilare la classifica  dell'associazione indipendente di consumatori, sono stati creati due carrelli di spesa-tipo: uno con 148 prodotti confezionati, di cui 120 di marche leader di mercato più altri 28 prodotti freschi come frutta, carni, latticini e verdura; l'altro carrello é stato realizzato soltanto in base al prezzo, dunque scegliendo tra 114 tipologie di prodotti confezionati rappresentativi di quanto di meno caro fosse presente nel punto vendita.

Foto by ibcbulk