
Pianificazione territoriale e rischio sismico
Notizia pubblicata il 13 maggio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Mercoledì 13 maggio alle ore 9 presso il Palazzo dell’Arengo in piazza Cavor, si terrà il Convegno intitolato “Pianificazione territoriale e rischio sismico”, promosso dal Centro Provinciale di Studi Urbanistici di Rimini e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di rimini. Dato che Rimini è tornata ad essere ‘zona sismica’ nel 1983, si parlerà della ‘vulnerabilità urbana’ del nostro patrimonio edilizio attuale che è ancora in larga parte datato e non rispetta le normative antisisimiche.
Per determinare le politiche di prevenzione è importante individuare le porzioni di tessuto urbano più vulnerabili, ciò permetterà di inserire indirizzi e regole nei Piani, attivando i processi di rigenerazione della città che potrà fare fronte alle esigenze di chi ci vive.
Ecco i relatori che interverranno al convegno: l’architetto Alberto Fattori, dirigente Pianificazione e Gestione territoriale Comune di Rimini che parlerà di ‘microzonazione sismica’ ed illustrerà il nuovo Piano Strutturale del Comune di Rimini; l’ingenir Riccardo Bonotti, dottorando in ricerca presso l’Università di Brescia che illustrerà il progetto dei quartieri C.A.S.E., messo in atto per aiutare la popolazione colpita dal terremoto nell’area aquilana; l’architetto Irene Cremonini, che spiegherà come valutare la vulnerabilità sismica dei sistemi urbani; il professor ed ingegnere Maurizio Tira, membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Urbanistici insieme all’ingegner Claudia Confortini, ricercatrice dell’Università di Brescia, che illustreranno la “Struttura Urbana Minima”, ovvero l’assesso urbanistico primario che deve resistere al sisma per dare una risposta adeguata alla prima emergenza.