Auto storiche, amatori a convegno
Notizia pubblicata il 12 settembre 2007
Categoria notizia : Musica
«Si tratta di un appuntamento al quale non si può mancare - dice il proprietario di una fiammante Mga spider del 1957 e di qualche altro pezzo pregiato -, non solo per proporre la mia vettura, ma per ammirare i vari pezzi esposti. Questo è un mondo sempre pieno di sorprese. E'' una visita, se si vogliono conoscere tutti i dettagli, che richiede molto tempo.
Buona quindi l'idea di aumentare di un giorno (tre anziché due) i tempi della manifestazione». La mostra scambio imolese è attesa anche dai tantissimi appassionati che si accontentano di ammirare i cimeli, anzi in questo modo appagano il desiderio di possederne un esemplare, e tuto questo in piena sintonia con la caratteristica, ormai consolidata, dell'appellativo attribuito a Lugo ' Città dei motori'.
Per coloro indotti a pensare che questo tipo di hobby possa essere coltivato solo dalle persone adulte ed anziane, si deve ricredere. Capita infatti di vedere giovani (anche ventenni) lungo le nostre strade alla guida di vetture o moto storiche, ' tirate a lucido', come si dice di solito.
Ancora di più lo si può constatare ai raduni, ormai inseriti in tutte le sagre di paese, frequentati, in buona parte da giovani e da adulti con bambini piccoli.«E' una passione, tra l'altro, non certo dispendiosa - sostiene uno dei tanti collezionisti -.
Non c'è bisogno di avere vetture eccezionali tipo Ferrari, Maserati, Porsche, Jaguar o simili. Basta accontentarsi, come faccio io, di una 500 D (la prima serie, ultraquarantennale, con porte apribili in avanti), acquistata in buone condizioni generali ad un prezzo contenuto. E' ancora perfettamente circolante, anche se va guidata con una certa attenzione, soprattutto per non creare problemi al traffico dei veicoli normali. La sua guida mi appaga a pieno».