Alcolisti anonimi in tremila verso Rimini
Notizia pubblicata il 02 ottobre 2008
Categoria notizia : Eventi
DOMENICA, per il gran finale, con la cosiddetta ‘ Festa della sobrietà ', sono attese oltre 3mila persone da tutta Italia. Ma a Rimini si darà appuntamento già da domani il ‘popolo' degli alcolisti anonimi, che per la 24esimo anno di fila si ritroverà in Riviera per affrontare la piaga dell'alcolismo.
« E non solo – si affretta a precisare Pierre Marin, uno dei portavoce dell'associazione – perchè sempre più persone, tra quelle che si uniscono ai nostri gruppi per uscire dal problema dell'alcol, sono affetti anche da altri tipi di dipendenze: droghe, in particolare cocaina, e psicofarmaci».
Anche a Rimini sono in tanti a frequentare uno dei gruppi di recupero dell'associazione. Oltre un centinaio, e sono soltanto la punta dell'iceberg. «Chi arriva a frequentare uno dei nostri gruppi — spiega Marin — di solito si trova già in una situazione particolarmente grave, e si rivolge a noi per superare il problema della dipendenza da alcol». I gruppi degli alcolisti anonimi lo fanno attraverso incontri con esperti ed educatori, ma soprattutto dando voce (durante le loro riunioni) a ognuno dei partecipanti, che racconta la propria esperienza e i problemi che l'abuso di alcol gli ha causato.
Durante il raduno nazionale di Rimini, in programma al Palacongressi da domani a domenica, ci saranno vari incontri organizzati dai gruppi (oltre 500, di cui 40 solo in Emilia Romagna) provenienti da tutta Italia. «Ma in questi anni – rivela Marin – non sono mancati anche i contributi e gli interventi da parte di varie associazioni di alcolisti anonimi dall'estero».
Molta attesa la giornata di sabato, quando tra un incontro e l'altro si terrà (alle 15,15) la tavola rotonda sul tema «Alcolismo oggi», alla quale interverranno vari personaggi della cultura, delle istituzioni, della sanità , tra cui Emanuele Scafato, il responsabile dell'osservatorio alcol per l'Istituto superiore della sanità .
Un tema quanto mai attuale, anche alla luce delle recenti disposizioni anti-alcol, e della legge (varata esattamente un anno fa) che vieta la vendita dopo le 2 di notte per tutti i locali che fanno intrattenimento. «Per noi é ancora presto per dire quanto questa legge ha contribuito a ridurre l'abuso di alcolici e superalcolici – continua Marin –
Quello che si può dire é che, negli ultimi anni, le persone che si rivolgono ai nostri gruppi sono sempre più giovani. Oggi l'età media é intorno ai 35 anni (contro i 45 di qualche anno fa), ma quando si arriva da noi il problema della dipendenza da alcol é già in fase avanzata».
La tre giorni degli alcolisti anonimi si concluderà con la festa della sobrietà , a cui parteciperanno, oltre ai 2mila iscritti al raduno («aperto a tutti, anche a chi non fa parte dell'associazione»), anche i familiari. Un vento che celebrerà i vari ‘compleanni' di astinenza dall'alcol dei partecipanti al raduno.
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