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Fisco, ispezioni nelle banche. Controlli nelle sedi attorno a San Marino

Notizia pubblicata il 28 ottobre 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


RIMINI. Si sono fermati al confine di San Marino i controlli degli 007 del Fisco che ieri mattina hanno interessato nove regioni e ventidue capoluoghi di provincia: per una volta il mirino puntato dagli uomini sguinzagliati dal ministro Tremonti si sposta dagli istituti di credito sammarinesi a quelli svizzeri ma lambisce comunque la Repubblica.

Sono 76 le filiali di banche svizzere, compresi uffici bancari collegati a intermediari in relazione con la Confederazione, a essere stati visitati ieri mattina da un centinaio di agenti del fisco: controlli in tutta l'Emilia Romagna e in particolare nella zona vicino a San Marino e nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Forlì, ma anche in Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Toscana, Campania, Liguria e Marche. Il blitz, che ha coinvolto anche qualche società di intermediazione mobiliare e operatore finanziario, è scattato con un obiettivo preciso: verificare il rispetto degli obblighi di comunicazione dei dati dei propri clienti all'Archivio dei rapporti finanziari, cioè alla banca dati utilizzata dal fisco per verificare con un click l'esistenza di conti correnti dei contribuenti sottoposti a verifica.

A controllo finito gli 007 fiscali sono così tornati in ufficio con un cd contenente i dati dei clienti delle banche. «Una volta tanto - ha detto il sammarinese ministro delle Finanze Gabriele Gatti - non ci si occupa di istituti, enti o persone sammarinesi». L'operazione, collegata al maggiore impegno nella lotta all'evasione internazionale attuata in parallelo con lo Scudo fiscale, è solo la prima di una serie. «Ulteriori campagne di controlli - assicura l'Agenzia delle Entrate - verranno successivamente sviluppate nei confronti di altre categorie di operatori finanziari». «L'operazione è anche la conferma - spiega il numero uno dell'Agenzia, Luigi Magistro - che sul fronte dell'evasione internazionale, che vede nell'intermediazione finanziaria un momento importante, abbiamo la più decisa intenzione di agire con tutte le forme di controllo che possiamo utilizzare».