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Approvato il contratto dell’artigianato alimentare

Notizia pubblicata il 30 aprile 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Finalmente buone notizie, sono tutti d’accordo. La Confartigianato, Claai e Casartigiani hanno firmato assieme alla Cisl, Uil e Cgil l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale dell’artigianato alimentare.
E’ previsto un amuento salariale del 6,82% (95 euro) per le generalità dei lavoratori che verrà erogato in tre fasi e l’una tantum di 52 euro.

L’intesa che interessa 1.250 lavoratori e 310 imprese, oltre a definire le prestazioni erogate dalla bilateralità come diritto contrattuale per tutti i lavoratori, ha portato la riduzione del 70% del periodo di prova per i lavoratori stagionali e l’introduzione dell’assistenza integrativa per ogni lavoratore di 10 euro per 12 mensilità, totalmente a carico dell’azienda.
Un’altra storia invece per i contratti della fiera di Rimini. La Cisl e Uil hanno firmato quello della Best Union che si occupa degli ingressi e parcheggi della fiera, ma la Cgil è contraria.
Nonostante sia stato proposto un contratto a tempo indeterminato con più tutele contributive e previdenziali la Cgil fa notare che il contratto resta a chiamata, dichiarando: “Va riaperto al più presto un tavolo di confronto” visto che nelle ultime fiere molti dei lavoratori impiegati da Best Union non sono quelli che possiedono un contratto indeterminato ma altri retribuiti col voucher a chiamata.