Consumi extradomestici, l’Italia in controtendenza
Notizia pubblicata il 22 febbraio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Sabato, durante la kermesse SAPORE a Rimini, la Mostra Internazionale dell’Alimentazione in calendario fino a martedì, il centro studi Fipe ha presentato una ricerca che mostra i consumi alimentari domestici ed extradomestici degli italiani, in paragone ai paesi europei. In Italia i consumi alimentari extradomestici sono aumentati, al contrario dell’Europa.
La ricerca intitolata “L’Europa al ristorante: consumi e imprese”, la Federazione italiana pubblici esercizi, ha spiegato che dal 1999 al 2009, l’Italia è in controtendenza rispetto al resto dei principali paesi europei se si analizza i consumi fuori casa. Nel nostro paese, per ogni euro speso in consumi alimentari domestici, vengono spesi ben 50 centesimi fuori casa, in contrasto con i 0,44 di dieci anni prima (l’aumento extradomestico è pari al 98,2% contro il +1,8% dei consumi domestici).
Per quanto riguarda l’Europa i consumi alimentari ammontano totalmente a 58miliardi di euro, di cui 37 domestici e 21 exstradomestici. Risulta quindi che i paesi economicamene più forti hanno diminuito i consumi presso ristoranti e bar, preferendo quelli in casa. Dati molto diversi da quelli italiani!
Sembra quindi che la distribuzione moderna deve continuare ad investire per rendere il servizio sempre più produttivo. Uno dei suggerimenti è abbinare il tradizionale commercio al dettaglio con la somministrazione di cibi e bevande, una formula molto usata all’estero. Per riuscire a fare decollare questa idea, dovranno essere risolte difficoltà organizzative, burocratiche e logistiche.