Corsolini ‘Il turismo sportivo è il volano dell’economia’

Ieri all’interno del programma convegni di Sport Days presso la Fiera di Rimini, il presidente dello Studio Ghiretti e associati, Roberto Giretti, Rodolfo Ziberna direttore dell’Upi di Friuli-Venezia Giulia, Luca Corsolini di Sky Sport, Angelo Zomegnan ex patron del Giro d’Italia ed esperto internazionale di sport, Andrea Cardinaletti commissario straordinario dell’Istituto per il credito sportivo e Nicola Tomesani docente universitario, hanno discusso sulle strategie per valorizzare l’attività sportiva.

Ghiretti ha spiegato che il concetto di sport è cambiato nel tempo, non è più solo pura muscolarità ma uno stile di vita e secondo una indagine di Tomesani ad oggi i turisti sportivi sono ben 4,4 milioni. I loro pernottamenti rappresentano il 10% del totale che salgono al 18% se vengono esclusi i viaggi di lavoro. Tra le attività preferite ci sono disclipline individuali e attività en plein air.

Grazie alle statistiche è emerso che l’Emilia Romagna è la regione più gettonata dai turisti sportivi (12%) con Rimini al primo posto, seguono il Trentino-Alto Adige (11,7%) e la Lombarida (8,4%).

Corsolini ha spiegato durante il suo intervento che ora chi vuole organizzare un evento sportivo deve pensare in grande come se venisse organizzata la finale dei Mondiali. Tra le città esemplari che hanno messo in pratica questi principi c’è Treviso che è conosciuta all’estero con il soprannome di “Sport Shire” e Teramo con l’Interamnia World Cup di pallamano che attira ben 5.000 persone.

Zomegnan ha spiegato come il Giro d’Italia è un evento che unisce l’intero Paese portando in strada più di 11 milioni di persone. Ogni anno si candidano ben 80 località per ospitare il Giro, dato che con un investimento di 200mila euro, entra nelle casse più di 10 volte tanto. Infine Cardinaletti ha voluto sottolineare l’importanza di creare una ‘identità regionale’ attraverso lo sport.