'Stagione con luci e ombre, ma la Riviera ha tenuto' Roberta Penso aprirà  domani l'assemblea di Asshotel

A SETTEMBRE, gli albergatori tirano le somme e discutono sull'andamento della stagione, sui problemi e sulle prospettive future. E' quindi tempo di assemblee e domani é la volta di Asshotel aderente alla Confesercenti.

«LA STAGIONE che sta per concludersi - osserva la presidente Roberta Penso - ci ha riservato luci ed ombre: l'inizio pessimo per le condizioni atmosferiche é stato in larga parte compensato da un luglio, un agosto ed un inizio di settembre splendidi. Le luci riguardano la tenuta delle presenze, la professionalità  degli operatori e l'ottimo rapporto qualità -prezzo che, in periodi di grande attenzione alla spesa, ci ha in qualche modo premiato.

Si può dire che, se non siamo competitivi con le destinazioni estere, lo siamo con le altre regioni italiane. Le ombre riguardano i costi di gestione sempre crescenti, i collegamenti e la manutenzione di alcuni comparti della fascia costiera. Penso che la nostra riviera ottenga un risultato di tenuta, vicino al pareggio, che é già  un successo se paragonato al risultato delle altre regioni italiane che hanno perso diversi punti in percentuale.

Ma non é il caso di dormire sugli allori: gli albergatori della Confesercenti stanno già  elaborando progetti e la nostra assemblea sarà  molto concreta. Vogliamo conoscere i programmi dell'Amministrazione e degli Enti di promozione; vogliamo sfondare in nuovi mercati all'estero e sfruttare di più certe nicchie che sono alla nostra portata. Insomma settembre non é mese di ferie anzi é qui che si buttano le basi per le prossime competizioni».

LA RESA dei conti dunque domani alle 15, all'Hotel Dante, dove si discuterà  anche delle tariffe alberghiere per il prossimo anno. Scade infatti a fine mese il termine per la dichiarazione dei prezzi che vanno consegnate in Provincia e non sarà  facile indovinare le tariffe giuste in presenza di un costante e mai quantificabile aumento dei costi di gestione. «Sarebbe ora di rivedere questa scadenza e tutto il sistema di determinazione dei prezzi», chiarisce ancora la Penso.

«Anche la suddivisione della stagione in 4 periodi lascia ormai il tempo che trova, perchè ogni struttura ha la propria realtà , e poi l'alta e bassa oggi si giocano sulle festività  e sui fine settimana. Tanto varrebbe fare una stagione unica con un minimo ed un massimo all'interno del quale lasciare libertà  di movimento ma con regole ben precise per evitare la concorrenza delle grandi strutture nei confronti delle piccole, specie in bassa stagione».

ALL'INCONTRO di domani saranno presenti anche tre esperti. Alessandro Tortelli, del Centro studi turistici di Firenze, Massimo Ferruzzi, consulente dell'Unione di prodotto costa, Matteo Casadei della società  Meeting, events & congress che si é aggiudicata dal Comune la gestione del nuovo Centro Congressi di Milano Marittima.

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