Il progetto finanziamenti nazionali alle provinceper valorizzare aspirazioni e creativita'. I giovani prendono l'arte e non la mettono da parte
Notizia pubblicata il 17 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
CRESCERE, ideare, sviluppare relazioni che si trasformano in atti creativi, e, soprattutto, mettere in scena strategie per incontrare il mercato. Per i giovani artisti, trasformare il proprio pensiero, la propria attività in un "oggetto di consumo" capace di entrare nella distribuzione e poter dialogare con i criteri del profitto é forse l'anello debole di un processo che inizia negli atelier e nei laboratori, nelle aule delle accademie e che, spesso, svanisce tra i mille rivoli della quotidianità .
Coltivare le opportunità dovrebbe essere una compito (come avviene in molti paesi europei) degli enti pubblici, non in termini "assistenziali" ma, appunto, di offerta di occasioni. Ed é questo, un criterio finalmente adottato in Emilia Romagna, con l'arrivo di un consistente finanziamento nazionale, 2.400.000 euro, che, nel corso di tre anni, saranno gestiti dal Ga/Er, coordinamento che, con la partecipazione dei nove capoluoghi di provincia, si occupa della valorizzazione dei giovani artisti della regione. L'esperimento prevede che ogni città coltivi uno spezzone di lavoro dedicato ad una specifica area creativa.
UN ESEMPIO. Il comune di Modena promuoverà "A cura di...", concorso regionale per giovani curatori e critici d'arte. Un percorso puramente formativo (non produttivo, quindi) destinato alla maturazione professionale di futuri curatori di mostre, che, scelti in base ad un progetto espositivo, saranno messi in grado di realizzarlo, seguendone tutti gli aspetti. Così verrà definita una possibile collaborazione tra gli aspranti curatori, i giovani artisti e gli operatori che già lavorano nell'arte, dai galleristi ai direttori di musei sino agli editori. Una maniera inedita di affrontare il delicato tema delle sovvenzioni statali all'universo giovanile.
IL CAPOLUOGO invece finanzierà il progetto "Giovani per l'Arte Pubblica", iniziato con un forum internazionale nell'Accademia di Belle Arti il 16 e 17 maggio. Obiettivo la realizzazione di interventi di "arte pubblica" che trasformeranno il paesaggio urbano della città nel 2009. Iniziative architettoniche, paesaggistiche, performance, mostre che, partendo dai luoghi periferici, invitano le nostre metropoli a raccontarsi. Un nuovo seminario é in programma, sempre nell'Accademia di Belle Arti, dal 7 al 9 luglio. I laboratori si svolgeranno in autunno e sono aperti, come tutte le altre iniziative, a giovani tra i 18 ed i 35 anni, con un bando di concorso.
(foto di http://www.flickr.com/photos/regolare)