Dopo "L'eclissi" ecco i SubsOnica Stasera in concerto a Modena

DOPO UNA BREVE sosta per riformulare la nuova scaletta, riecco in tour i SubsOnica.
Hanno mancato l'appuntamento venerdì 21 marzo (così come le date di Treviso, Rimini, Torino) a causa di una indisposizione di Samuel, ma questa sera alle 21 il quintetto torinese infiammerà  il PalaPanini di Modena.

FEDELI al rock scuro e all'elettronica, fiduciosi nella forza delle liriche e nelle accelerate ritmiche, si proporranno al pubblico emiliano con un allestimento scenografico "minimal". Su un fondale scenografico di led semovibili, fatto di laser e proiezioni cromatiche che si ricorrono sui pannelli delle griglie metalliche, il gruppo si presenterà  in linea, uno di fianco all'altro, su di un palco decisamente originale.

Così Boosta, nome d'arte di Davide Dileo, presenta la loro scelta: «Abbiamo provato, dopo oltre 700 concerti, a scardinare le regole classiche del gioco e a disporci tutti sulla stessa linea orizzontale, e non come da copione con la divisione fra il batterista e il bassista dietro, e la prima linea con il cantante».

L'ultima produzione discografica pubblicata a novembre, l'album L'eclissi si compone di undici brani in cui é il presente il filo conduttore: L'ultima risposta, La glaciazione, Veleno, Canenero, Ali scure e Piombo dedicata allo scrittore Roberto Saviano e al suo romanzo-reportage Gomorra.

Gli artisti piemontesi hanno proposto un trattato musicale modernissimo sulle patologie dell'uomo contemporaneo, travolto dalle tecnologie e dai drammi sociali, a prescindere dal territorio geografico dove si manifestano i fatti, visti non da giudici, ma con l'occhio dell'osservatore. Casasonica, un ex laboratorio cinematografico che da alcuni anni é diventato studio di registrazione ed etichetta musicale, é in realtà  la fucina di idee, un micromondo per far muovere idee e progetti, anche personali, in più direzioni.

Ed é a Casasonica che nasce anche questo ennesimo progetto multimediale, attraverso il quale la formazione torinese prova a tenere saldo il suo rapporto con il mondo attuale. Boosta: «Per noi sarebbe impensabile scrivere cose che non siano in relazione con quello che vediamo e viviamo ogni giorno. Pur non essendo giudici di niente, siamo discreti osservatori».

LA BAND, composta da Samuel (testi e canto), Boosta (tastiere e sequencer), Ninja (batteria), Vicio (basso) e Max Casacci (arrangiamenti e chitarre) si esibirà  questa sera per oltre due ore di concerto proponendo i pezzi dell'ultimo album ma ripercorrendo anche i brani del loro passato discografico .
Gli ultimi biglietti saranno acquistabili alla biglietteria del PalaPanini dalle 17.

(foto di http://www.flickr.com/photos/pietroizzo)