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Anche la Regina s’inchina a Kravitz. L’Arena di Cattolica ospiterà il tour il 28 luglio

Notizia pubblicata il 17 giugno 2009



Categoria notizia : Musica


«IL ROCK mi ha salvato la vita». Il rock, tornato più prepontemente che mai nell’ultimo disco di Lenny Kravitz, It’s time for a love revolution, il decimo da quando è iniziata la straordinaria carriera del cantante di New York.

Vent’anni e 35 milioni di dischi dopo, Lenny Kravitz (al secolo Leonard Albert) festeggerà i 20 anni di carriera con un tour che lo vedrà tornare a esibirsi anche in Italia. Pochissime le date in programma (già confermate quelle di Roma, Brescia e Lucca), e tra queste ci sarà anche la Riviera. Già: Kravitz si esibirà a fine luglio, all’Arena della Regina di Cattolica, per l’unica data del centro Italia insieme a Lucca. La data dovrebbe essere quella del 28 luglio, anche se per ora non trapela nulla dagli organizzatori dell’Arena, che stanno lavorando a questo concerto già da mesi.

Per l’ufficialità della data è comunque questione di giorni. La presenza di Kravitz in Riviera è praticamente certa, e andrà a impreziosire un cartellone di eventi già ricco. Quest’estate a Cattolica si esibiranno, tra gli altri, Tiziano Ferro e i Momix, i Negrita e ancora Massimo Ranieri, mentre il 3 luglio, alla vigilia della Notte rosa, si terrà il concerto della Pfm in omaggio a Fabrizio De Andrè.

Ma l’evento più atteso della stagione di Cattolica e della Riviera sarà naturalmente il concerto di Kravitz. Un concerto che è stato ottenuto e voluto grazie anche all’assessore al Turismo di Cattolica, Giovanni Ruggeri: quando si è presentata la possibilità di avere il concerto, il Comune ha subito accettato di dare il proprio contributo alla causa.
IL TOUR italiano sarà per l’artista, reduce dal successo della tournée del 2008, che l’ha portato in giro in tutto il mondo, il coronamento ai suoi 20 anni di carriera. Era il 1989 quando Kravitz debuttava con l’album d’esordio Let love rule, che raggiunge la posizione n. 61 sulla classifica di Billboard. Sono passati 9 album e 35 milioni di dischi venduti da allora, e il cantante è ancora uno dei migliori interpreti del rock ‘contaminato’ da funky e blues.

Un’anima black che è fortissimamente presente anche nell’ultimo album di Kravitz, It’s time for a love revolution, che torna alle origini della sua musica e di quello stile che l’hanno reso inconfondibile. In Italia l’album ha raggiunto velocemente la terza posizione in classifica tra i dischi più venduti, mentre è stato a lungo primo in Giappone, Argentina, Svizzera, e ha conquistato la top five in Canada, Germania, Austria...

Per la rivista Rolling stone «si tratta del miglior album che Lenny Kravitz abbia mai fatto, confezionato con l’esperienza del rock classico degli anni ’60 e ’70».

photo by http://www.flickr.com/photos/openeye