Stasera concerto Cristiano De Andrè al Paladozza Oggi Faber avrebbe compiuto 70 anni

Scopri le differenze. Se di solito è abbastanza semplice risolvere uno dei più classici passatempi da rivista di enigmistica, in questo caso scoprire le differenze è una strada tutta in salita. Perché oltre alla voce, all'aspetto fisico, e ovviamente al cognome, ora anche le canzoni sono le stesse. Succede così quando De Andrè figlio canta De André padre: cominciato l'anno scorso in occasione dei dieci anni dalla scomparsa dell'indimenticabile Fabrizio, confortato da platee sempre gremite e da tanti riconoscimenti, il tour di Cristiano De André fa tappa stasera al Paladozza

NON PROPRIO in un giorno qualunque: «È una data importante ricorda Cristiano infatti oggi mio padre avrebbe compiuto settant'anni». Raccogliere il testimone lasciato dal cantautore genovese, prestare la voce alle sue canzoni, è stata una scelta tutt'altro che scontata per il suo erede naturale ed artistico: «Agli inizi ho avuto paura e tanti dubbi, sapevo di toccare un grande della musica italiana racconta poi ho visto che molti suoi colleghi gli hanno dedicato un tributo, e allora ho sentito il dovere di farlo anche io, che sono il figlio. ho deciso di prendere il toro per le corna, ho preso una manciata di canzoni sue e sono partito».

Se ti tagliassero a pezzetti, La canzone di Marinella, ho visto Nina volare, smisurata preghiera, sono alcuni degli splendidi brani che Cristiano, polistrumentista e compositore, oltre che cantautore, interpreterà stasera in omaggio a suo padre, il più grande poeta che l'Italia ha avuto negli ultimi 50 anni, come ebbe a dire la scrittrice e amica Fernanda Pivano: «Le canzoni sono in tutto 24 precisa e ho voluto rileggerle in chiave rock, alla maniera di U2, Coldpla, Radiohead, cioè i gruppi che mi piacciono di più.

A volte alla scaletta aggiungo cose che dimentico, che ho scritto a quattro mani con mio padre, oppure propongo qualche brano mio. Mi lascio trasportare dall'ispirazione del momento.

Ci sono per due canzoni davvero speciali: Amico fragile è quella che sento più mia - dice - quasi come se l'avessi scritta io. E poi c'è verranno a chiederti dell nostro amore, che mio padre dedicò a mia madre, un testo che mi emoziona sempre tanto ». Fra un brano e l'altro, spazio ad aneddoti e storie con cui Cristiano ricorderà suo padre e i tanti momenti vissuti insieme, fra luci ed ombre di un rapporto non sempre facile. Alla fine del tour, e dopo l'album omonimo, arricchito dal dvd Filming around tour, uscito lo scorso novembre, Cristiano ha in serbo un nuovo disco: «Appena avrò tempo lavorerà a un album tutto mio ancora da registrare. Spero di riuscire ad ultimarlo entro l'anno prossimo». Intanto stasera, al Paladozza, fra musica e ricordi, si festeggia il compleanno di Faber.