Variazioni Goldberg di Bach
Notizia pubblicata il 07 agosto 2007
Categoria notizia : Musica
" ARIA MIT VERSCHIEDENEN Veranderungen" ovvero le "Variazioni Goldberg" di Bach. Comincia con uno dei capolavori assoluti della letteratura musicale la rassegna di cinque concerti dedicati alla musica barocca intitolata BWV - Bach, incipit della 58ª Sagra Malatestiana di Rimini.
Stasera alle 21.30, nel suggestivo scenario del Castello Sismondo, il bolognese Sergio Vartolo eseguirà al clavicembalo a due tastiere le trenta piccole scene barocche, alcune colme di felicità e leggiadria, altre sprofondate negli angoli più remoti dell'animo umano, sempre stupefacenti, con il semplice ma straordinario tema dell'Aria musicato in forma di sarabanda.
BACH SCRISSE questa composizione per distrarre le notti insonni del conte Keiserling, ignaro del fatto che, molti anni dopo, la sua opera sarebbe diventata un'icona del '900 e non solo in campo musicale. Ha ragione Sergio Vartolo, celebrato interprete barocco, quando afferma che i pianisti si sono "impadroniti" delle Variazioni Goldberg rubando la scena ai clavicembalisti, veri destinatari dell'opera, ma è altrettanto vero che senza la celeberrima interpretazione di Glenn Gould il capolavoro bachiano sarebbe rimasto nell'oblio o destinato a un pubblico d'elite.
INVECE, IN QUALCHE MODO, proprio la storica esecuzione a Salisburgo del pianista canadese fece conoscere al mondo intero un'opera che divenne il fulcro, ad esempio, del romanzo Il soccombente, del premio Nobel Thomas Bernhard, oppure colonna sonora della visionarie scene di efferatezza del dottor Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti o protagonista del concerto che scandisce le scene finali de Il gioco di Ripley di Liliana Cavani, per non parlare delle innumerevoli e, a volte pretestuose, incursioni in campo pubblicitario.
POI, CERTAMENTE, le raffinatezze timbriche del clavicembalo a due tastiere ripristineranno filologicamente l'originaria scrittura timbrica bachiana, anche per il magistero interpretativo di cui Vartolo è riconosciuto depositario, come testimoniano le innumerevoli incisioni come tastierista e direttore d'orchestra.
IL PROGRAMMA di BWV ? Bach, che si concluderà domenica 19 con un'incursione musicale anche in Weiss e Haendel a opera del liutista Luca Pianca e di Margret Koll all'arpa tripla, prevede altri appuntamenti di grande interesse, tra cui vanno segnalati senz'altro il concerto della pianista americana Angela Hewitt ? domenica alle 20.30 al Teatro degli Atti ? alle prese con un altro monumento di Bach, il Primo libro de Il clavicembalo ben temperato, e la sera di Ferragosto (Castello Sismondo, ore 21.30), il recital al violoncello da spalla di Sigiswald Kuijken, con le ultime tre Suites per violoncello, ennesimo capolavoro del musicista lipsiano.
DESTA INFINE CURIOSITÀ l'appuntamento di lunedì 13 (ore 21.30) sempre in Castello Sismondo: l'ensemble Cappella Augustana ? maestro concertatore e clavicembalista Matteo Messori ? eseguirà le pagine dell'Offerta Musicale di Bach abbinate alle elaborazioni culinarie dello chef Cesare Marretti. Forse hanno ragione i creativi della pubblicità: Bach funziona sempre e comunque. Musica nuova in cucina?
Sarà poi il 31 agosto Daniele Gatti, sul podio dell'Orchestra Filarmonica della Scala, a inaugurare all'Auditorium Palacongressi la Sagra vera e propria con Beethoven e Mahler. A due secoli di musica russa sono invece consacrati i due diversi programmi proposti dall'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta dal grande Yuri Temirkanov il 9 e 10 settembre sempre al Palacongressi. La Israel Philharmonic Orchestra affidata alla bacchetta di Zubin Mehta affronterà a sua volta pagine di Beethoven, Schubert e Schönberg il 5 settembre.