Un parco marino alla foce del Conca

«Il progetto generale riguarda l'asta del fiume Conca dall'invaso fino alla foce tra Misano e Cattolica, coinvolgendo in parte anche il mare antistante – spiega Mauro Vannoni, responsabile del Servizio -. Sono stati individuati tre grandi ambiti: il fiume, la spiaggia, la costa».Il primo stralcio dei lavori interesserà  la sponda destra del fiume.

« Verrà  riqualificata e ri-naturalizzata – continua Vannoni -, con la creazione di percorsi pedonali, passerelle per l'attraversamento del fiume e il ripristino della pista ciclabile». Rientrano in quest'ambito il trasferimento del Malindi e interventi su strade e aree di rimessaggio lungo sponda sinistra.I finanziamenti copriranno anche gli interventi sulla spiaggia, dove saranno ricreate le dune che naturalmente costituivano gli ambienti costieri della riviera.

Entro la primavera del prossimo anno, stima il responsabile del Servizio tecnico, saranno terminate le opere del primo e del secondo stralcio. Resteranno gli interventi a mare. Dovranno essere migliorate le scogliere frangiflutti e il pennello di fronte alle Navi. Tra gli obiettivi del Gizc c'é anche la creazione di un vero e proprio parco marino alla foce del Conca.

Il convegno di ieri ha visto anche la partecipazione dell'assessore regionale all'Ambiente, Lino Zanichelli, di quello provinciale Cesarino Romani e dei sindaci di Cattolica, Pietro Pazzaglini, e Misano Adriatico, Antonio Magnani. «Abbiamo dato inizio ad un lavoro che continuerà  ad integrare l'offerta turistica – commenta Pazzaglini -. E più natura e più ambiente saranno fruiti tutto l'anno anche dai nostri cittadini». Il Gizc mira infatti ad integrare obiettivi di carattere ambientale, economico, sociale, culturale e ricreativo, promuovendo l'assetto sostenibile delle zone costiere.promuovendo l'assetto sostenibile delle zone costiere.

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