A Rimini la festa “Grattacielo50

Il 3 ottobre è in programma “Grattacielo50”, l’evento realizzato per festeggiare il mezzo secolo di storia del grattacielo di Rimini. Nel 1957 cominciarono i lavori che terminarono dopo 3 anni. La torre di viale Principe Amedeo rappresenta gli anni del grandeur e boom in Riviera, a quel tempo non è stato facile riuscire ad avere l’approvazione del consiglio comunale, eppure lo ‘skyline’ di Rimini è stato ridisegnato grazie all’avvocato Verniero Accreman, che a quel tempo era il sindaco di Rimini.

Accreman ha spiegato che l’idea è nata grazie ad un famoso ingegnere di Trieste, Puhali, che propose la realizzazione del grattacielo con almeno 27 piani, per riuscire ad avere un buon profitto. Purtroppo però, l’altezza superava quella consentita dal piano urbanistico di Rimini e Accreman stava per rinunciare. Quando Puhali approfondì il progetto per evidenziare l’indotto e il lavoro che la costruzione del grattacielo avrebbe portato alla città, Accreman decise di portare il progetto in consiglio comunale e finì per doversi difendere davanti alla Corte dei conti. Il progetto andò in consiglio e tutti i 40 consiglieri lo approvarono.

Nella giornata dedicata al grattacielo ci sarà la mostra dell’architetto Teresa Chiauzzi che ha il suo studio proprio nell’edificio. Verranno esposte immagini, foto e progetti realizzati dagli studenti di architettura di Camerino e Cesena. Ci saranno anche ritagli dei giornali d’epoca e la possibilità di vedere il documentario “Frammenti d’archivio per un film sul grattacielo di Rimini” di Marco Bertozzi.

Il grattacielo di Rimini è tornato di moda, sono tantissimi gli artisti che hanno residenza o lo studio in uno dei 180 appartamenti.