Fortitudo: Le parole del coach biancoblù nel dopo-gara

Continua a guardare ad ampio raggio Alex Finelli, il cui focus resta sul Campionato da preparare: "Con questa partita si chiude il nostro pre-campionato, fatto di cinque settimane di lavoro intenso e proficuo fratto insieme, condividendo il lavoro tra atletica e basket col preparatore atletico Renzo Colombini.

Riuscendo a lavorare bene, duramente, ma al tempo stesso col sorriso sulle labbra. Ora cambia tutto, si chiude questo periodo e si comincia il Campionato, che affronteremo tenendo buone le cose fatte ma anche consapevoli che tanti passi andranno ancora fatte. Stasera ho apprezzato nuovamente il lavoro fatto per cercare il giusto coinvolgimento di Cittadini, anche se è stato frenato dai falli, per la prima volta ho utilizzato Francesco Quaglia in maniera continua anche da numero quattro al suo fianco, un esperimento che porteremo avanti in futuro.

E ho apprezzato il lavoro fatto, soprattutto nei primi 30', con la giusta intensità. Questo torneo ci ha permesso anche di dare minuti a Matteo Montano, playmaker del nostro settore giovanile, certi che torneranno utili in futuro. E' veramente importante in questo torneo lavorare a fondo proprio sui giovani, perché le regole mettono quattro under nella rosa, e ci sarà tanto spazio per loro da protagonisti in una stagione così lunga. A livello di tutta la squadra, l'importanza di questo torneo era soprattutto quella di capire subito bene clima e atteggiamento agonistico del Campionato che ci aspetta, dove l'attenzione anche ai piccoli dettagli sui 40' di una partita faranno la differenza. Ora puntiamo a sfruttare al meglio l'ultima settimana di lavoro per prepararci all'inizio del Campionato".

Spazio all'analisi di Pippo Faina, soprattutto in chiave della nuova sfida tra una settimana: "Oggi ha vinto la squadra che è più forte e inoltre ha giocato meglio, meritando di portarsi a casa la qualificazione alla Final Four. Dovunque metterà piede quest'anno, la Fortitudo sarà la favorita e le avversarie cercheranno di fermarla. Il nostro approccio è stato molto migliore ieri, magari psicologicamente oltre alle ragioni tecniche oggettive ha pesato sui miei il fatto di avere già affrontato la Fortitudo una settimana fa e di rivederla tra una settimana per l'esordio in Campionato, di certo stasera non sono così soddisfatto dei miei e quindi dovremo cercare di far meglio. Ripartiamo dalla reazione avuta nel finale su quel -25 che proprio non volevamo, andremo a Bologna per giocarci le nostre chances, una o novantanove su cento che siano".