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Fano Teatro. Ridere nel nome della legge Da oggi prevendita biglietti per l’anteprima al Politeama

Notizia pubblicata il 29 novembre 2008



Categoria notizia : Spettacoli


ANTICIPO della stagione teatrale dialettale la commedia in vernacolo “L’Avucat Dicnov” che la compagnia teatrale “J’Arvans”, in collaborazione con l’associazione culturale “Non Solo Donna”, metterà in scena il 2, 3 e 4 dicembre alle ore 21,15 al Politeama “Cesare Rossi”.

La prevendita dei biglietti da oggi (ore 9-12 e 16,30-19) al botteghino del Politeama. Interpreti della commedia Giorgio Falcioni, Lorenzo Uguccioni, Raffaella Cesarotti, Benedetta Ottalevi, Roberto Lampetti, Luciano Tarsi, Simonetta Fragassi, Nazzareno Livi, Arianna Faroni, Mìcol Giovannelli, Luana Carboni; regia di Glauco Faroni, scene di Giorgio Falcioni, costumi di Domenica Caricci, acconciature e trucco di Luciana, Gigi e Oscar. Dopo aver preso di mira medici e farmacisti ,quest’anno “J’ Arvans” esplorano il mondo della legge, ispirandosi nel titolo ad un personaggio fanese, l’avucat dicnove (19) perché “en aveva mai vent” (vinto, 20).
L’AMBIENTE dove si svolge la commedia infatti è lo studio legale dell’ avvocato Croccali. Uno studio di provincia, ovviamente, dove le situazioni che si susseguono sono quelle classiche del marito tradito, della proprietà contrastata di terreni, dei permessi di soggiorno in scadenza, delle eredità e di tutti quei problemi che solitamente riempiono i polverosi fascicoli degli studi legali. Il Croccali, scapolo impenitente, non è proprio un “principe del foro” anzi, è l’avvocato delle cause perse perché fondamentalmente è un buono e un remissivo in una professione dove, come gli dice l’amico Michele, “più che pel, tel stomich ce vol ‘na spassula!”.

Lo assiste il giovane praticante, Averardo, che è succube della mamma nobile. L’avvocato non guadagna molto e per far quadrare il bilancio, Teresa, la segretaria tutto fare, è costretta a compiere miracoli ma l’amore non corrisposto che nutre per il suo “Peppino” le fa superare ogni ostacolo. Il tran-tran dello sgangheratissimo studio viene rotto, un bel giorno, dall’arrivo di Margherita.

foto di http://www.flickr.com/photos/cdm