Comaschi incontra Giorgio Conte al Bravo
Notizia pubblicata il 19 novembre 2008
Categoria notizia : Spettacoli
UNO SVINCOLO stradale nebbioso di una qualsiasi cittadina padana: effetto autunno. Lo chansonnier si abbandona a un’illusione: aspetta una donna in una stazioncina di provincia. Ma lei non farà mai capolino. «Arriva solo il fumo del treno, mentre continuo a calpestare il pavé. Una specie di “Deserto dei tartari”.
E’ il singolo intitolato “Pullman”». L’ultimo griffato da Giorgio Conte, vitale e ispirato come sempre, ma con una voglia di stupire feroce. Non gli basta più incantare alternando pezzi dolci e malinconici ad altri taglienti, sincopati, dai testi profondi, visionari e poetici. «Stasera presenterò un’altra canzone inedita, ancora senza nome, in cui parlo di un ritorno a casa, di sensi di colpa, di giustificazioni e di attenuanti. Facile intuirne il filo conduttore, no?». Dalle 22.30 sul palco del Bravo Caffè, il fratello intimista di Paolo, accompagnato dal sax di Guglielmo Pagnozzi, duetterà anche con la star guest Giorgio Comaschi, con cui nel ’96 condusse per quattro anni su Radio Due “Quelli che la Radio”. Una riuscitissima alternativa domenicale a “Tutto il Calcio”.
IL GIORNALISTA showman bolognese si esibirà in qualche allucinato monologo di Robutti, in una tiratina di Balanzone e in qualche immancabile invenzione in diretta. Conte, accompagnandosi con la chitarra, promette di swingare il più possibile, tratteggiando piccole storie private con voce timida e gattosa. Storie che non ci appartengono, ma cui è facile affezionarsi. Info 051 266112.g. a. t.
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