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Sabato la colletta alimentare. Una giornata di spesa condivisa per sostenere i più bisognosi

Notizia pubblicata il 27 novembre 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SABATO torna l’appuntamento con la solidarietà; torna la ‘Giornata nazionale della colletta alimentare’. Tutti potranno prendervi parte, basta recarsi in uno dei supermercati e punti vendita alimentari che aderiscono all’iniziativa organizzata dalla ‘Fondazione Banco Alimentare - onlus’. Lo scopo della colletta alimentare, giunta alla XII edizione in Provincia di Rimini e alla X edizione nella Repubblica di San Marino, ha lo scopo di raccogliere prodotti alimentari coinvolgendo direttamente aziende, enti e le persone che, recandosi al supermercato, intendano condividere la propria spesa con chi è più povero.

SUL Titano, saranno schierati 250 i volontari in 14 supermercati, mentre nel riminese i volontari saranno 1.300 in 130 esercizi. A loro spetterà il compito di indicare le tipologie di generi alimentari da donare: pasta, zucchero, latte, omogeneizzati, olio, legumi, pelati, tonno e altri a lunga conservazione. Lo scorso anno, nel riminese sono state raccolte 101 tonnellate di prodotti alimentari, per un valore di 330mila euro. La distribuzione dei prodotti raccolti avverrà il prossimo 6 dicembre in favore in parte dei 30 enti convenzionati (dalla Caritsas alla Papa Giovanni XXIII, dalla Cooperativa sociale Monteauro alla Comunità di San Patrignano) ed in parte alle famiglie sostenute direttamente dall’Associazione Banco alimentare.

Nel 2007 le persone indigenti sostenute nella provincia di Rimini sono state 519 per un totale di 220 nuclei famigliari. Si tratta di extracomunitari, immigrati, ma anche cittadini italiani, «il cui numero è in continua crescita» sottolinea il vicepresidente provinciale del Banco di solidarietà, Davide Arcangeli. Di questi il 42 per cento sono anziani con oltre 60 anni d’età, il 12 per cento adulti tra i 18 e 34 anni, il 19 tra 35 e 60 anni e ben il 10 per cento bimbi con meno di 4 anni.

«MOLTI di loro non avrebero mai pensato di ritrovarsi in tali difficoltà - spiega Arcangeli - eppure l’incalzare della crisi economica ha fatto si che trovare cibo per se e per i propri familiari sia diventato un dramma. Per questo raccogliamo le segnalazioni di situazioni critiche dai servizi sociali di Rimini, Gatteo e San mauro Pascoli, dalla Caritas diocesana e dai privati, garantendo alle famiglie una costante assistenza quindicinale attraverso la consegna diretta di pacchi (di 10-15 chili) contenenti i prodotti più adeguati alle necessità dei bisognosi. Solo nello scorso anno sono state effettuate dai 126 volontari che si occupano di gestione del magazzino e approvvigionamento, 4.606 consegne per un totale di 8.097 prodotti.

foto by http://www.flickr.com/photos/trevi55