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Letteratura e buona cucina si fondono nella 'Coena silentiosa'

Notizia pubblicata il 13 aprile 2008



Categoria notizia : Cultura


LA GRANDE letteratura italiana incontra la buona cucina a Montefiore Conca in occasione della tradizionale «Coena silentiosa» organizzata dal Centro dantesco « San Gregorio in Conca» e divenuto appuntamento fisso nel ricercato palinsesto d'eventi culturali del 'Bel borgo' curati dall'assessore alla cultura Marcello Palmerini.

La serata, come ogni anno, ha sviluppato ed approfondito una tematica del tutto particolare e nuova, grazie all'intervento di magnifici oratori a partire dal professor Angelo Chiaretti che, nella mistica ed esoterica atmosfera dell'antica Chiesa dell'ospedale ha orchestrato il dibattito su «Il Sentire dell'Anima, tra Platone e Cristo».

Partendo da alcuni passi del cantore errante contenuti nei canti quarto e secondo del Paradiso sino al canto quarto dell'Inferno e terzo del Convivio, si é sviluppata la secolare tematica filosofica-teologica che poneva al centro il dualismo tra anima e corpo, intese nei secoli dalle diverse accezioni quali entità  talvolta l'una imprescindibilmente legata all'altra e talvolta la prima quale indiscutibile parte distinta dalla seconda.

TANTI i filosofi chiamati in causa a partire da Platone ai Sofisti, da Averroé ai filosofi della fisis sino a Pitagora chiamato in causa dal chimico Augusto Fabbri. La chiave di volta tra cristianesimo e filosofia platonica, che attraverso l'introduzione dell'iperuranio inteso quale dimensione metafisica e spirituale volgeva a spiegare la dimensione extracorporea delle cose, é stata posta da don Pier Giorgio Terenzi, che ha approfondito la tematica sul piano teologico spiegando che, secondo le antiche scritture, la materia esiste ancor prima dell'anima e che il santo é colui che meglio s'avvicina al Creatore.
(foto di http://www.flickr.com/photos/fonch0x)