Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Nuovo Codice Della Strada di San Marino: sanzioni più pesanti

Notizia pubblicata il 02 luglio 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SAN MARINO - E' entrato in vigore ieri e i sammarinesi ne condividono le novità , anche se ritengono eccessiva la sanzione di 100 euro per un divieto di sosta. Ma 100 euro dovrà  pagare anche chi non ha le cinture di sicurezza allacciate, chi in auto usa " cuffie sonore o apparecchi telefonici" e inoltre chi fuma alla guida o il passeggero che fuma senza l'autorizzazione del guidatore (quest'ultima norma però é sancita dalla legge del marzo scorso sulla "tutela della salute pubblica dall'esposizione al fumo di tabacco").

A SAN MARINO NON SI PUO' FUMARE GUIDANDO
Il nuovo codice della strada del Titano introduce maggiore severità  e un conseguente inasprimento delle sanzioni, il cui sistema si articola su tre livelli: la prima categoria prevede multe da 100 a 250 euro; la seconda da un minimo di 200 ad un massimo di 500 euro, mentre la terza stabilisce sanzioni da 400 a 750 euro.

Inoltre, per le sanzioni che rientrano nella seconda e nella terza categoria, le multe raddoppiano di importo in caso di recidiva, cioè se le infrazioni sono commesse nell'arco di 2 anni solari, passando quindi da 400 a 1000 euro per recidive di infrazioni che rientrano nella seconda categoria fino a multe da 800 a 1.500 euro per infrazioni recidive di terza categoria. C'è poi sospensione della patente di guida, per un periodo da uno a quattro mesi, in caso di violazione del divieto di superare i limiti di velocità  di oltre 40 chilometri all'ora e dell'obbligo di moderare convenientemente la velocità  in tutti i casi in cui potrebbe costituire un effettivo pericolo per la sicurezza delle persone. C'è ancora sospensione da uno a sei mesi in caso di guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore a 0,80 o in stato di alterazione psicofisica, dovuta all'influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope o ad abuso di farmaci. Sospensione anche in caso di rifiuto, da parte del conducente, di sottoporsi agli esami per l'accertamento dello stato di alterazione psicofisica.

Il nuovo codice sammarinese prevede pure una sorta di patente a punti: questa infatti é sospesa, per un periodo da uno a quattro mesi, quando il titolare sia incorso negli ultimi due anni solari in almeno tre violazioni delle norme di comportamento elencate nel codice. Più severità  coi neo patentati, in quanto, se le infrazioni sono commesse da un conducente che abbia la patente da meno di due an ni, la sospensione é disposta per un periodo da 4 a 9 mesi. Il dirigente dell'Ufficio Registro Automezzi farà  ripetere l'esame teorico-pratico di abilitazione per la restituzione di una patente di guida sospesa per oltre tre mesi.

CONSUMATORI, ITALIA SI ADEGUI - Consumatori sul piede di guerra contro il fumo in auto. Il divieto all'uso delle sigarette mentre si guida introdotto a San Marino vede le principali organizzazioni che difendono i diritti dei cittadini "assolutamente favorevoli". Il Codacons, in particolare, rinnova la sua richiesta al governo di introdurre la disposizione anche in Italia, e anche l'Adiconsum si dice d'accordo a una simile misura. Alla base della presa di posizione delle associazioni ci sono rischi per la sicurezza stradale legati all'uso delle sigarette alla guida (superiori, secondo uno studio la società  italiana di Tabaccologia, Sitab, all'uso del telefonino), pericoli per la salute, specialmente per i bambini, e problemi di inquinamento. " Rinnoviamo l'appello al governo a prevedere sanzioni per chi fuma al volante", ha detto il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha definito quella proveniente da San Marino "un'ottima notizia. Le autorità  locali sembrano aver accolto la nostra campagna 'Fumo al volante, pericolo costante'". Rienzi osserva che con l'accensione di una sigaretta "ci sono 5 secondi di guida cieca, in cui un'auto può percorrere decine e decine di metri, che possono portare a gravi incidenti".

Anche l'Adiconsum darebbe il benvenuto al divieto di fumo in auto. "L'accensione di una sigaretta mentre si guida - ha spiegato Raffaele Caracciolo, responsabile del settore auto dell'associazione - é legata a tre situazioni di pericolo: l'accensione, che fa distogliere al guidatore gli occhi dalla strada; la possibile caduta di cenere o parti accese, con rischio di incendio; e l'effetto della nicotina a livello neurologico". Caracciolo sostiene che l'accensione di una sigaretta provoca una distrazione dalla guida paragonabile a quella dell'uso del telefonino, e ricorda che in Gran Bretagna "già  da due anni é vietato fumare mentre si guida, su qualsiasi tipo di mezzo a motore". Il rischio-sicurezza del fumo al volante é comprovato da uno studio della Sitab, secondo cui l'uso delle sigarette mentre si guida distrae più del telefonino. " Abbiamo filmato alcuni fumatori mentre erano al volante, misurando per quanto tempo distoglievano lo sguardo dalla strada - spiega Giacomo Mangiaracina, presidente della società  - ed é risultata una distrazione maggiore che per il telefonino". In particolare, secondo la ricerca, per rispondere a una chiamata ci si distrae per 2,1 secondi, mentre per fumare ne servono 2,9 per prendere sigarette e accendino e 2,0 per accendere.

Ma al fumo in auto sono legati anche rischi sanitari. Secondo l'Istituto dei Tumori di Milano, una sigaretta fumata in macchina per circa 8 minuti con i finestrini chiusi e l'impianto di condizionamento in funzione, provoca nell'abitacolo concentrazioni di polveri sottili oltre 10 volte superiori ai limiti di legge. Secondo uno studio australiano, i bambini esposti al fumo in auto hanno una possibilità  doppia di ammalarsi di asma. Ci sono poi i problemi ambientali: secondo l'Adiconsum, ogni giorno vengono gettate in strada, dalle auto, almeno 25 milioni di cicche.

San Marino e la Gran Bretagna non sono comunque gli unici Paesi ad aver vietato il fumo in auto: in Canada da pochi giorni è entrata in vigore la disposizione, se ci sono a bordo minori di 16 anni. Un simile divieto é stato introdotto nel gennaio 2007 nella città  americana di Bangor, nel Maine.