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In arrivo vitigno clonato del 1600

Notizia pubblicata il 19 settembre 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


PRENDETE un eccellente vitigno scomparso da secoli, trovate un terreno adatto e procedete alla clonazione. Risultato: risorgerà  un vino doc d'eccezione

. La clonazione riguarda il 'Sangiovese verucchiese', datatato 1600, ma del quale non c'é traccia. Marcello Zanni (di Casa Zanni) e l'amministrazione locale hanno avviato un progetto di recupero in collaborazione con l'Università  di Bologna.

L'ateneo felsineo possiede alcuni vitigni del 'verucchiese' ed é disponibile ad impiantarlo.

La ricerca dell'appezzamento più indicato é partita.

L'esperimento procederà  per 3 anni. Se il risultato darà  i suoi frutti, il Sangiovese verucchiese tornerà  in tavola, com'é successo per il Sagrantino di Montefalco. E chissà  che non possa bissarne il successo, anche turistico.

"Purtroppo i tempi di realizzazione del protocollo sono lunghi - illustra Marcello Zanni -, ma nel 2008 speriamo di impiantare le prime viti piccole".

Il vino é un comparto sul quale il comune malatestiano crede molto.

Sempre Zanni ha in serbo un ulteriore progetto che unisce vino a turismo, ma sul quale mantiene ancora il riserbo.

Unica anticipazione: un progetto del genere esiste solo nelle regioni più vocate come Veneto, Friuli e Piemonte.

Roba da leccarsi i baffi.

foto by SuDolce