Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Mitsubishi modifica e migliora il sistema di condizionamento del sito.Tira aria 'nuova' per la domus Sta meglio la Pompei riminese

Notizia pubblicata il 08 ottobre 2008



Categoria notizia : Turismo


IL ‘MALATO' non é così grave. E la cura sta funzionando al meglio. Tira, letteralmente, un'altra aria per la domus del chirurgo. Dopo le prime crepe e il distaccamento di alcune tessere dai mosaici, la Pompei riminese sta reagendo bene alle nuove soluzioni di climatizzazione che Mitsubishi ha adottato per combattere l'umidità  e le variazioni di calore all'interno del sito archeologico.

Lo storico marchio giapponese (che non produce solo auto, ma é leader in apparecchiature e tecnologie elettroniche), dopo i primi monitoraggi e i segnali di danneggiamento ai mosaici della domus, ha prontamente modificato i parametri e i sistemi del raffreddamento e del condizionamento del sito archeologico.

«Non era scontato — assicura Fabrizio Maja, uno dei tecnici della Mitsubishi — perchè la domus del chirurgo é soggetta a una molteplicità  di cambiamenti, ognuno dei quali può condizionare lo stato di conservazione dei resti. Dobbiamo fare i conti con tutti gli sbalzi di temperatura all'esterno, con il calore (nonchè gli eventuali germi e batteri) che ogni singolo visitatore introduce nel sito, nonchè con i problemi di umidità  che arrivano da terra».

Ecco perchè negli ultimi mesi, a seguito dei primi danneggiamenti ai mosaici dopo l'apertura al pubblico del sito (e «che ci potessero essere degli effetti ‘collaterali' era prevedibile», ha ribadito l'assessore alla Cultura, Stefano Pivato), Mitsubishi é intervenuta andando «a correggere e a sistemare l'impianto di condizionamento, per poter mantenere così intatto il clima all'interno della domus».

Un lavoro che sta dando i frutti sperati, come confermano a palazzo Garampi e dalla stessa Mitsubishi. Che ieri pomeriggio ha cominciato una serie di visite guidate alla domus, per mostrare ad esperti e progettisti da tutta l'Italia com'é possibile conservare la ‘Pompei riminese'. «Naturalmente — conclude Maya — il monitoraggio sul sito continuerà , e in maniera costante». Ma ora la domus non é più così malata.

foto by http://www.flickr.com/photos/a-g