Il vastissimo repertorio politico anni Settanta firmato Claudio Lolli. Il cantautore stasera al Teatro Socjale

LE SUE CANZONI sono state fra le più 'lanciate' dalle prime radio libere e sicuramente molto vicine alla realtà  del 'movimento' di quegli anni. Trent'anni dopo Claudio Lolli, definito da molti «il cantautore più politicizzato degli anni Settanta», tiene ancora tranquillamente la scena con testi nuovi e nuovi album.

Già  applaudito al Teatro Socjale Club, il cantautore bolognese torna questa sera a Piangipane per un nuovo concerto, molto atteso e per altro richiesto dal pubblico del locale. Spazierà  nuovamente nel proprio vastissimo repertorio e sicuramente la sala chiederà  ancora Ho visto anche degli zingari felici del 1976, che descrisse con lucidità  l'attentato dell'Italicus e la reazione della sinistra italiana a quella tragedia.

Non mancheranno, poi, brani tratti dagli ultimi album, fino a La scoperta dell'America del 2006. Negli ultimi tour é stato accompagnato dal compositore e chitarrista Paolo Capodacqua. Claudio Lolli, premio Piero Ciampi alla carriera nel 1998, é anche docente nelle scuole superiori e autore di romanzi e poesie. Il Teatro Socjale apre alle 21; il concerto inizia alle 22.30. Questa seconda parte della rassegna La musica del venerdì proseguirà  fino al 28 marzo con concerti jazz, irish, un altro cantautore, Giorgio Conte; fino al gran finale dedicato al tango argentino. Info, www.teatrosocjale.it 
(foto by sara-di-pezza)