A Cesena aumentano le “classi pollaio”

L’altro ieri è stato reso noto che la percentuale nazionale sulle classi che superano i 30 alunni è del 0,4%. Ieri mattina sono state analizzate le scuole di Cesena e sembra che i dati siano nello standard dato che alle scuole superiori, sono circa 15 le classi con più di 30 alunni mentre alle medie inferiori nessuna.

Le classi numerose con più di 30 alunni non piacciono ne ai docenti e ne alle famiglie perché spesso gli allievi vengono collocati in locali striminziti e vengono meno seguiti sotto il profilo didattico. All’istituto tecnico commerciale Serra, ci sono 6 classi con più di trenta alunni su 39 (quasi il triplo della media nazionale). Il dirigente Gianpaolo Ceccarini, ha spiegato che la classe più numerosa è una terza con 31 allievi e la meno affollata è la quinta B Igea con 19 studenti. Il fattore positivo è che il Serra ha aule molto capienti e non ci sono problemi di spazio.

Per quanto riguarda il liceo scientifico Righi (la scuola più frequentata della Provincia) ci sono 5 classi su 51 con più di 30 alunni. La classe più numerosa, come conferma il dirigente scolastico Dea Campana, è la terza A con 32 allievi, a seguire un’altra terza e una prima con 31. Questo perché l’Ufficio scolastico provinciale non approva la formazione di due classi da 15. La classe più numerosa è stata collocata nell’ex aula magna in dotazione al Geometri. La classe meno numerosa ha solo 11 allievi, questo perché è una quinta sperimentale del corso linguistico che fu avviata nel 2005 con 13 allievi, nel progetto regionale integrato approvato dal collegio docenti e dalla Direzione regionale.

Al liceo classico Monti, all’Iti e al professionale Comandini non ci sono classi con più di 30 allievi mentre al professionale Macrelli, ce ne sono due su 30 senza contare il corso serale che viene frequentato dagli studenti lavoratori. Una classe di 30 studenti anche al professionale Versari.