Cl, al meeting il dialogo tra i poli
Notizia pubblicata il 20 agosto 2006
Categoria notizia : Turismo
RIMINI - Al calare della sera i ragazzi di Cielle stanno montando la parola «sospiro» sul pannello rosso che dà il titolo a questo 27º meeting. E' una frase di don Luigi Giussani. «La ragione è esigenza di infinito e culmina nel sospiro e nel presentimento che questo infinito si manifesti». Ci saranno sette giorni, per meditare.
Si parte oggi alle 11,15 con la messa celebrata dal vescovo di Rimini, monsignor Mariano De Nicolò. Il meeting si presenta come «un grande evento sociale, una festa, un luogo dove si celebra la gloria terrena di un Dio creatore e amico». Ma sarà anche il luogo dove la politica riprenderà la voce dopo la piccola pausa estiva e come sempre qualcuno prenderà l' iniziativa per mettere il meeting stesso al centro dell' attenzione.
L' anno scorso fu l' allora presidente del Senato, Marcello Pera, a scatenare polemiche immaginando un' Europa minacciata dal «meticciato». Anche quest' anno sarà il presidente del Senato, Franco Marini, ad aprire gli incontri nel grande auditorium dove hanno parlato papa Wojtyla, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama e l' allora cardinale Joseph Ratzinger. «Marini è l' uomo che per primo ha parlato della necessità di un confronto fra i poli, per questo l' abbiamo invitato». Mercoledì arriverà a Rimini Francesco Rutelli.
Il confronto fra centrosinistra e centrodestra sarà una costante del meeting ciellino. Senza nomi altisonanti, venerdì si riunirà qui per la seconda volta (e a maggioranza rovesciata) l' «intergruppo per la sussidarietà» che coinvolge un centinaio di parlamentari di entrambi gli schieramenti. Romano Prodi, che è stato qui tre volte, sempre come presidente della Commissione europea, non sarà presente. Nella mattinata di venerdì arriverà invece Silvio Berlusconi - invitato anche quando era presidente del Consiglio - che assieme a Roberto Formigoni discuterà di «quale libertà per l' Italia».
A loro è stato comunque riservato il padiglione A3, che non è il più grande della fiera. Nel padiglione più importante, l' A1, sarà invece ospitato sabato, a conclusione del meeting, l' incontro su don Luigi Giussani. Assieme a Giancarlo Cesana e a Joseph H.H. Weiler interverrà un ospite qui sempre molto atteso, il ministro Pierluigi Bersani, chiamato non ha spiegare tasse, aliquote e tariffe dei taxi ma a parlare del carismatico fondatore di Comunione e liberazione.
Come sempre, i volontari sono migliaia (il numero ufficiale è 3.041) e già nella sera di sabato fanno le prove per apparire sorridenti e soprattutto efficienti nel servizio agli ospiti. Centoventi incontri, 400 relatori, compresi Luca Cordero di Montezemolo, Guglielmo Epifani, Giulio Tremonti, Gianni Alemanno e l' immancabile Giulio Andreotti. Prevista una spesa di 7.800.000 euro, in gran parte sostenuta da 200 sponsor fra aziende ed enti. Al meeting già è stato inviato il messaggio di Benedetto XVI. «Ci sono principi - dice il papa - non negoziabili: la protezione della vita in tutte le sue fasi, il riconoscimento della famiglia, il diritto all' educazione.». E poi gli auguri al grande incontro di Cielle, che «intende riproporre con vigore la perenne verità del Cristianesimo».
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