La Rocca libera: entro il mese via Circonvallazione vietata nei giorni di mercato

RIVOLUZIONE di settembre per la viabilità riminese. E’ il primo step dell’operazione Castelsismondo «com’era dov’era». Ovvero recupero completo di mura e fossato, e «liberazione» da auto e bancarelle del simbolo del Rinascimento riminese, eretto nel Quattrocento da Sigismondo Malatesta.

Prove generali prima di spostare le bancarelle

Del quale sopravvive - è il caso di dire - il solo nucleo centrale. Per ridare dignità all’intero cuore storico cittadino e alle sue preziose vestigia, vanno spostati gli ambulanti. In parte, sulla Circonvallazione Occidentale, che per questo va chiusa al traffico. Opera ciclopica, cui il Comune, segnatamente il vicesindaco Maurizio Melucci lavora carsicamente da anni. La prova del nove - o almeno il primo ma decisivo passo - si farà da settembre a ottobre. Quando partirà, segnala in una nota Palazzo Garampi, «comunque entro il mese di settembre, per la durata di un mese, la sperimentazione della nuova organizzazione del mercato ambulante bisettimanale (mercoledì e sabato mattina), propedeutica al recupero del fossato intorno al Castello Malatestiano». Per il quale ormai da anni sono pronti progetto e finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio. Sui dettagli della sperimentazione per ora le bocche sono ufficialmente cucite:
«LE MODALITÀ precise di questa azione verranno comunicate nei prossimi giorni», spiega il Comune. Stop. Ma in via informale vengono confermate alcune scelte, già indicate in passato. A partire dall’indispensabile chiusura della Circonvallazione (ma senza bancarelle spostate, per ora: è solo un test). Con traffico di provenienza monte-mare deviato nel quartiere Fiorani, dopo l’intervento estivo che ne ha ridisegnato la viabilità interna, come richiesto dai comitati. Basterà? Lo sapremo dopo (o durante) la sperimentazione. Altra novità: il divieto di svolta a destra dal ponte di Tiberio, sempre nelle due mattine in questione. Si va solo verso mare. In Comune sottolineano come la sperimentazione sarà «vera», cioè a scuole aperte, e non durante l’estate. Se funzionerà, si proseguirà a oltranza. Stavolta con i mercanti spostati davvero. E la Rocca finalmente «liberata»

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