LO SCHERMO SUL LEGGÌO La buona letteratura? Si scopre fra cinema e teatro
Notizia pubblicata il 23 gennaio 2009
Categoria notizia : Cultura
COSA NON avete mai visto in un libro o letto in un film? Le possibili risposte a tale domanda, in apparenza bizzarra, potranno essere trovate nella rassegna Lo schermo sul leggìo, che avrà luogo per il secondo anno consecutivo, grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nell’ l’Oratorio di San Filippo Neri.
L’iniziativa pone in stretto rapporto cinema, letteratura e teatro, non soltanto con l’intento di raccontare una storia, ma anche di ricavare utili spunti di discussione sulle tematiche più attuali.
Cinque gli appuntamenti in programma, tutte ad ingresso gratuito, per le quali è però necessario ritirare l’invito in date e orari prestabiliti. Nel corso di ogni evento, un artista affermato interpreterà le pagine più significative di un famoso romanzo, a cui si alterneranno sequenze del film tratto dalla stessa opera letteraria, in una interazione continua tra parole e immagini. Seguirà l’intervento di un ospite illustre che tenterà di rispondere, in modo dialogico, agli interrogativi originati dall’intreccio film-libro.
IL PROGETTO artistico, curato da Patàka srl, è dell’attore Ivano Marescotti che firma pure la regia. «Grazie alla Fondazione del Monte e al professor Angelo Varni, che hanno colto il senso del progetto — spiega Marescotti — siamo riusciti a realizzare per la seconda volta questa iniziativa, incoraggiati anche dal folto pubblico che ci ha seguito nella passata edizione. Anche i protagonisti dei diversi incontri giocano un ruolo fondamentale; la rassegna non avrebbe lo stesso significato se non ci fossero questi attori». Si parte domenica 1 febbraio, alle 16.30, con Ennio Fantastichini che interpreta Moby Dick di Herman Melville, con le immagini tratte dal film di John Huston, a cui farà seguito una conversazione tra la giornalista Milena Gabanelli e Ivano Marescotti. Gli inviti possono essere ritirati, lunedì, dalle 15 alle 18, presso l’Oratorio di San Filippo Neri. Claudia Pandolfi leggerà invece l’8 febbraio pagine tratte dal romanzo Il Cacciatore di Aquiloni di Khaled Hosseini, accompagnata da scene dell’omonimo film di Marc Forster; seguirà un dialogo tra il giornalista Lorenzo Cremonesi e Marescotti.
Domenica 15 febbraio, sarà la volta di Moni Ovadia con Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, e delle immagini dell’omonima pellicola di Valerio Zurlini; a seguire Franco Farinelli si confronterà con Marescotti. Domenica 22 febbraio Fabrizio Bentivoglio interpreta Il Ponte della Ghisolfa, tratto dal romanzo di Giovanni Testori, con immagini di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti; al termine Edmondo Berselli dialogherà sempre con Marescotti. L’ultimo appuntamento, domenica 1 marzo, ha come protagonista l’ideatore e regista, che interpreterà alcuni brani del romanzo Io non ho paura di Niccolò Ammaniti, alternandosi con le immagini del film di Gabriele Salvatores; la discussione finale impegnerà lo scrittore Carlo Lucarelli e lo stesso Marescotti.
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