FILM E MUSICA NEI PUNTI DEGRADATI DEL CENTRO STORICO
Notizia pubblicata il 30 giugno 2009
Categoria notizia : Eventi
UNA BOLOGNA sempre più cinematografica si arricchisce di un’ulteriore programmazione filmica per questi caldi giorni d’estate. Dopo il cinema in piazza, arriva infatti anche quello in strada, per la precisione in via del Guasto.
Il Comitato Piazza Verdi e l’associazione L’Altra Babele lanciano a partire da stasera Essere e Città, valorizzare una via raccontando la città’, come illustra Otello Ciavatti del Comitato: «Siamo una joint venture tra cittadini e studenti che produce risultati. Il nostro progetto è stato presentato al Quartiere San Vitale ed ha raggiunto il punteggio più alto nella graduatoria dei progetti culturali».
QUEST’ESTATE nessun palco in piazza Verdi, ma una serie di iniziative per rivitalizzare una zona troppo spesso al centro di polemiche: concerti di musica classica nella chiesa di San Sigismondo, attività per i bambini al giardino del Guasto e ora anche di più, continua Ciavatti: «Utilizzeremo il corridoio di via Del Guasto, un solco nel borgo universitario usato malissimo. Una strada poco valorizzata, ma che può essere un ottimo scenario». Fino al 5 luglio ogni sera, alle 21.30, verrà proiettato un film «scelto seguendo il filo conduttore dell’ambientazione: Bologna ovviamente» sottolinea Simona Larghetti, de L’Altra Babele. Si parte con Hanno rubato un tram’, seguito mercoledì sera da La polizia è sconfitta’ e giovedì da Radiofreccia’, Paz!’ il 3 luglio, Lavorare con lentezza’ e gran finale con Una gita scolastica’ domenica.
STANCHI DI STARE incollati a uno schermo, seppure dotato di una cornice così diversa? Nessun problema, la settimana successiva si cambia. Lunedì 6 luglio due giovani musicisti, Buk e Ale, intratterranno i presenti con musica dal vivo al pianoforte, martedì un musical, poi folk e poesia, il Tolga Trio in concerto giovedì e a concludere un inedito Dandy Bestia degli Skiantos in versione solista. Tutti gli eventi sono rigorosamente gratuiti, grazie al finanziamento di 2.000 euro del Quartiere e al lavoro di un nutrito gruppo di volontari. «Noi vogliamo migliorare la qualità di vita di questa zona: il programma dimostra che per raggiunger l’obiettivo non servono grandi risorse economiche. Certo, se poi arrivassero anche i 1.500 euro che abbiamo richiesto al gabinetto del Sindaco sarebbe ancora meglio. — spara Ciavatti sorridente — In una riunione ci dissero che la disponibilità c’era, ma adesso c’è stato un momento di passaggio e cambio quindi aspettiamo la risposta». E i soldi chiaramente.
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