Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Nuova vita al Fulgor. Una casa per il cinema

Notizia pubblicata il 24 aprile 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SARà€ la nuova casa del cinema di Rimini, il monumento a Fellini e ai suoi capolavori. Dopo dodici anni, palazzo Garampi é pronto a dare il via al progetto per il restauro del Fulgor. Ma il finale, col voto (decisivo) del consiglio comunale sul progetto, non é stato un happy end.

Perchè martedì i consiglieri dell'opposizione hanno dato parere negativo al progetto, passato coi voti della sola maggioranza. «Non era così che doveva andare – mastica amaro l'assessore alla Cultura Stefano Pivato – Mi aspettavo un voto unanime o l'astensione, nel nome di Fellini. Il valore e l'importanza del Fulgor non si possono misurare solo sui metri quadrati». Pivato lo dice a chiare lettere, prima di illustrare il progetto e l'accordo con l'Istituto Valloni (il proprietario dell'immobile).

«Il comportamento della minoranza mi ha sconcertato: non uno che abbia fatto riferimento all'utilità  culturale, solo a parlare di soldi e mattoni. Pareva d'assistere a un pessimo film, Fellini un mattone e mezzo». Ma per Gioenzo Renzi del Pdl. le cose non stanno così: « Siamo convinti che il Fulgor vada restaurato, ma non ci convince l'operazione dal punto di vista economico: spendiamo oltre 11 milioni di euro, senza sapere se poi il Comune potrà  acquistarlo dal Valloni e a che prezzo». Obiezione fatta pure da Liliana Cingolani («tanto vale acquistarlo oggi») ed Eraldo Giudici, e da Claudio Dau de La destra. Ma Pivato, più che rispondere alle polemiche, preferisce raccontare il 'nuovo' Fulgor.

La convenzione col Valloni verrà  fatta a breve: l'istituto pagherà  gli 8,5 milioni di euro per il recupero (il Fulgor é quasi pericolante) e il restauro, il Comune verserà  11,4 milioni per il diritto di superficie del palazzo per 35 anni. Lavori nel 2009, per terminarli in due anni. «Al piano terra – spiega Pivato – ci saranno biglietteria, bar, bookshop, una sala da 84 posti e la nuova sala del Fulgor, da 186 posti, realizzata secondo il progetto firmato dal premio Oscar per la scenografia Dante Ferretti».

Che é stato amico e collaboratore di Federico Fellini, e realizzerà  anche il restauro della facciata del Fulgor ispirandosi a quella immortalata dal Maestro in Amarcord. Al primo piano gli uffici della Fondazione Fellini e le sale riunioni, al secondo la biblioteca della Fondazione stessa e infine, al terzo, gli spazi per le mostre. «In tutto si tratta di 2800 metri quadrati, 5400 euro al metro – aggiunge Pivato – quindi il prezzo trattato col Valloni non é fuori mercato. Al di là  di questo, l'operazione ha una grande valenza culturale: non si misura con soldi e mattoni. Si tratta di dare a Rimini, la città  di Fellini, una casa del cinema. E creare un nuovo contenitore culturale per la città .

Una strategia che ci sta dando grandi risultati. Guardate cos'é successo con la domus: da dicembre sono già  50mila i visitatori, e nei primi tre mesi del 2008 sono triplicati anche i visitatori del Museo». La cultura insomma paga, e poi «lo dovevamo a Fellini, che ha fatto conoscere Rimini nel mondo». Resta ancora incerta la nuova sede del museo: per ora rimarrà  in via Oberdan.

(foto di http://www.flickr.com/photos/sapo74)