Cibi in spiaggia: i bagnini chiedono il tavolo vorrebbero partire gia' dalla prossima estate
Notizia pubblicata il 12 ottobre 2008
Categoria notizia : Turismo
ATTIVARE subito un «tavolo tecnico» con gli enti e le categorie economiche interessate per ottenere le licenze per somministrare cibo e bevande sull'arenile e quindi i chioschi bar.
Così come succede a Cesenatico e in Versilia. A sollecitare l'amministrazione comunale, affinchè già dall'estate 2009 si possa gustare la lasagnetta sotto l'ombrellone, é Damiano Suzzi, dell'Oasi Confartigianato che accoglie in pieno la proposta avanzata da Sergio Pioggia della Confcommercio.
«La necessità di cambiare la spiaggia in modo strutturale per offrire un servizio migliore — sostiene Suzzi — é un'esigenza fortemente sentita da tempo dai bagnini, perchè nei decenni é venuto meno il tradizionale chiosco-bar. A Riccione operano circa 45 bar ristoranti, mentre l'arenile si sviluppa per quasi 400mila metri quadri».
I risultati? «I loro orari non coincidono più con quelli di apertura degli stabilimenti balneari. Questo crea notevole disagio e malcontento tra i turisti» che ogni estate si lamentano di continuo coi bagnini. Da qui la richiesta di aumentare i punti di ristoro, soprattutto nelle zone i bar mancano o non hanno più, come scopo primario, la somministrazione di bevande.
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