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La spiaggia va in letargo, al risveglio non sarà più la stessa

Notizia pubblicata il 13 settembre 2009



Categoria notizia : Turismo


OMBRELLONI richiusi e tanti saluti all’estate 2010. Finisce oggi, almeno ufficialmente, la stagione balneare. Stagione lunga quest’anno, per la Riviera: anche se mancano ancora i dati ufficiali, quest’anno agosto e settembre sono andati decisamente meglio del 2008. Lo conferma anche Maurizio Melucci, reduce da un incontro di bilancio estivo con gli operatori e gli amministratori di tutta la Riviera. «Abbiamo avuto i turisti fino all’ultimo... E queste 2 settimane di settembre ci hanno nettamente sorpreso in positivo».

OGGI CHIUDE UFFICIALMENTE LA STAGIONE BALNEARE

DI POSITIVO invece in questo 2009, per le spiagge riminesi, non c’è molto da salvare. E’ stata l’estate delle polemiche contro i bagnini. Prima messi alla gogna per le notizie sull’evasione fiscale, che ha riguardato fin qui 150 dei 500 titolari di stabilimenti balneari da Bellaria a Cattolica, poi dai marinai di salvataggio, che lo scorso 8 agosto hanno addirittura incrociato le braccia e fatto sciopero, contro il mancato aumento di stipendio. Una querelle che è ancora tutta da risolvere, dato che i bagnini associati a Oasi Confartigianato (che rappresenta oltre 400 dei 500 stabilimenti balneari del Riminese) ancora non ne vogliono sapere di firmare l’accordo...
E ancora le polemiche sulla Notte rosa, per gli incidenti e gli atti vandalici avvenuti durante la festa, con il dilemma (sollecitato dalla proposta dello stesso Melucci) se aprire o no la spiaggia anche alla notte, almeno una volta a settimana, e quelle sulla piaga dell’abusivismo. Che resta, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e persino dei militari, uno dei punti critici.
DI SICURO la stagione in spiaggia che chiude i battenti oggi (e si spera che le nuove regole evitino le solite barriere sull’arenile) sarà molto diversa nel 2010. Entro novembre il piano spiaggia torna in consiglio comunale per la definitiva approvazione, ma gli imprenditori dell’arenile sono già pronti da un pezzo. «Abbiamo già ricevuto, in effetti, diversi progetti di accorpamenti di bagni, sia a Miramare, sia in zona Pascoli, sia a Marina centro — conferma Melucci — E stiamo accelerando i tempi per poterli esaminare (ed eventualmente approvare) non appena il piano diventa definitivo». E con il piano approvato, parecchi degli abusi edilizi contestati in questi giorni ad alcuni noti stabilimenti balneari, dal 26 al Tortuga (ma pare che siano in arrivo provvedimenti anche per altri bagni) verranno completamente ‘sanati’. Un colpo di spugna, per provare a ripartire da zero. Tra giochi d’acqua (guai a chiamarle piscine) e un bagnasciuga finalmente liberato, come è previsto nel piano, da sdrai, ombrelloni e attrezzi vari.

foto by http://www.flickr.com/photos/cicciopizzettaro/