Ponte Vecchio chiuso a metà Resterà sotto i ferri fino ai primi di dicembre
Notizia pubblicata il 01 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
LO SPARTIACQUE è una Y10 grigia. E’ la prima vettura che, provenendo da via Brenzaglia e puntando verso la salita del Ponte Vecchio, si trova davanti una transenna con attaccato sopra un cartello di divieto d’accesso. Di qui non si passa. Perché da oggi fino almeno all’inizio di dicembre il ponte sarà percorribile solo in uscita dalla città verso il quartiere Oltresavio. L’altro senso di marcia è off-limits causa lavori di ristrutturazione della struttura di romaniche fattezze.
Dietro al cartello ci sono gli operai che approntano il cantiere, i tecnici che dirigono il lavoro e il sindaco Paolo Lucchi che osserva la situazione in compagnia dell’assessore ai lavori pubblici Maura Miserocchi. Dispensando consigli ai passanti sulla viabilità dei prossimi mesi: «Signor sindaco, e adesso da dove passo? Ma poi, quando avrete finito i lavori, rimettete il doppio senso?». E il primo cittadino giù a indicare quella e quell’altra strada, sorridere, mimare le svolte e prendere nota delle considerazioni altrui: «Ancora niente è deciso.
In questi mesi faremo dei monitoraggi del traffico, ma allo stato attuale l’idea è quella di rimettere le cose come prima, a meno che i dati non ci dicano che gli automobilisti hanno assimilato il cambiamento e il nuovo flusso di traffico è più fluido. Intanto però, almeno per i primi tempi, andrete incontro a una serie di disagi. Sono qui per dire le cose come stanno, ma anche per spiegare che questi lavori sono fatti per migliorare le cose, per valorizzare un pezzo importante della nostra storia e anche per dare maggiore sicurezza a chi attraversa il Ponte Vecchio a piedi o in bici».
I LAVORI sono cominciati alle 10.30 di ieri mattina, una con mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia iniziale, che prevede l’ultimazione dell’opera di restyling entro il 4 dicembre. L’intervento era stato preannunciato con la spedizione di un migliaio di lettere ai residenti della zona e la predisposizione di cartelli stradali ad hoc, ma l’impatto è comunque stato burrascoso. E adesso dove vado? Da lì, a un passo dal fiume, si può solo deviare in via Bonci, per poi immettersi in via Savio, proseguire fino alla rotonda con viale Matteotti, percorrere il Ponte Nuovo e svoltare a destra in via IV Novembre prima di reimmettersi nella rotonda dall’altra parte del Ponte Vecchio. Un chilometro e 800 metri in più. Ieri mattina, poco dopo la chiusura, per percorrerli sono stati necessari 7 minuti.
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