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Chiesura Positiva di Artefiera a Bologna

Notizia pubblicata il 08 febbraio 2010



Categoria notizia : Eventi


Appena chiusi con successo i battenti di ArteFiera, BolognaFiere perde il primo match con il gallerista svizzero Pierre Huber, per ora chiuso con la firma della fideiussione da 3,5 milioni di euro da parte dell'ente per far fronte al giudizio arbitrale favorevole all'ex direttore artistico e co-fondatore di ShContemporary 2007, fiera d'arte ospitata in settembre a Shanghai.

In corso dopo il primo round presso la Camera internazionale arbitrale di Milano la richiesta di esecutività da parte Huber. La fìrmu della fidejussione ora serve all'ente Fiera per chiedere la non esecutività del lodo - dimostrando così la buona fede -, e passare al centrattacco con un ricorso in Tribunale. Sul contenzioso chiuso riserbo del presidente dell'ente Fabio Alberto Roversi Monaco.
La storia: insieme a Lorenw Rudolf, nel 2007 Huber, partner di ShContemporary, riceve l'incarico di direttore artistico e curatore delle selezioni "Best of Artìsts" e "Best of Discovery.

Il gallerista ginevrino nel 2007 scateno vibrate proteste di molli espositori presenti: in molti non gradirono la scelta dell'opera per la copenina del catalogo, una scultura in plexiglas di LuHao di sua proprietà, e lo accusarono di usare la fiera per incoraggiare i collezionisti asiatici ad acquistare direttamente da lui. Nell'edizione 2008 BolognaFiere lo ha sospeso dalla carica su richiesta dei galleristi, pur preservando le sue prerogative di socio cofondatore della fiera cinese.