La festa tra sacro e profano
Notizia pubblicata il 19 marzo 2008
Categoria notizia : Turismo
Beato Alessio,
Chiesa in campo per l'ambiente
La domanda che pone don Maurizio Fabbri é «Quale pianeta stiamo lasciando ai nostri figli? Il Beato Alessio non c'entra nulla con queste questioni che una volta potevano essere riservate agli ambientalisti, ma oggi necessitano dell'attenzione di tutti.
Da diversi anni la Chiesa cattolica interviene sui temi per la salvaguardia del creato, per la difesa dell'ambiente e per uno sviluppo economico più equo e solidale - spiega don Maurizio -. Alla base del nostro futuro e della nostra tranquillità e benessere, può essere posto uno stile di vita più sobrio, che ci influenzi nella vita di ogni giorno, per gli acquisti, i consumi e le piccole scelte e decisioni che ogni giorno ci troviamo a fare».
Scopo della manifestazione sarà appunto quello di sensibilizzare i partecipanti. Oltre ai consueti appuntamenti previsti, in programma una tavola rotonda-dibattito. Venerdì 28 marzo alle 21, alla sala parrocchiale di via Minghetti, interverranno Gianluigi Salvador, consulente energia e rifiuti del Wwf e il prof. Antonio Gaspari, presidente di Cristiani per l'ambiente e direttore del master di scienza ambientale all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Le domande al centro della serata saranno: Quale sfida propone all'uomo il rapporto sviluppo e ambiente? E che cosa ne pensa la Chiesa di questo rapporto? «Il discorso che si andrà ad abbracciare sarà più ampio di quello riservato al riciclaggio - continua don Maurizio -.
Verranno affrontate queste problematiche in un ottica cristiana. Il creato é un dono che abbiamo ricevuto e come tale dovremmo riuscire a vederlo e rispettarlo». Proprio a questo proposito verrà allestita la mostra fotografica La bellezza del Creato a cui contribuiranno tutti i cittadini interessati a farlo. «L'obiettivo della mostra é quello di mettere a fuoco ciò che ci circonda, arricchendo le immagini di frasi bibliche». Il vasto programma inizierà venerdì 27 marzo con la solenne processione a cui seguirà la Santa Messa. Sabato 29 prenderà il via l'aspetto più profano della festa con l'apertura degli stand gastronomici e dei mercatini e con musica e balli.
Domenica 30, dalle 9 apriranno i mercatini e alle 11.15 si terrà la Messa Solenne, a cui seguirà il pranzo comunitario, allestito e preparato dagli scout e dai parrocchiani, dove tutti i materiali, grazie alla collaborazione del Comune, saranno rigorosamente biodegradabili e verrà servita l'acqua potabile della diga di Ridracoli, ovvero del rubinetto. «Questi momenti conviviali, più che creare l'opportunità di divertimento - spiega Gilberto Ghini un parrocchiano -, sono delle occasioni per stare insieme, dando ognuno del suo, rispettando le persone e l'ambiente, un'opportunità di cogliere lo spirito di certi momenti». Al pomeriggio seguirà la Gimkana dei bambini in bici, reduci dalla 6ª Sciame di biciclette, manifestazione organizzata dal Comune in occasione della 15ª Festa dell'aria e ancora festa con orchestre e stand gastronomici.stand gastronomici.
(foto di http://www.flickr.com/photos/iguanajo)