Santarcangelo parla Chicchi. ‘Il festival riconquisterà piazza e centro storico’ Ma niente Circo inferno

UN FESTIVAL ‘aperto’ alla città, capace di riconquistare gli spazi del centro storico e in particolare la piazza di Santarcangelo. Per Giuseppe Chicchi, nominato in ottobre nuovo presidente del Festival di Santarcangelo dei Teatri, è uno degli obiettivi principali del nuovo corso della kermesse. E già dalla prossima edizione, assicura Chicchi, «il festival si presenterà profondamente rinnovato rispetto alle ultime edizioni».

Il programma artistico di Santarcangelo dei Teatri, che quest’anno si terrà dal 3 al 12 luglio, verrà presentato tra qualche giorno. «E sarà un programma, quello messo in piedi in questi mesi da Chiara Guidi (della celebre compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, ndr) con un forte respiro internazionale, che vedrà protagonisti a Santarcangelo artisti da tutto il mondo».
MA A CHICCHI interessa soprattutto che il festival torni a occupare il centro storico della città. «Stiamo pensando ad alcuni importanti eventi in piazza Ganganelli, e in altri luoghi del centro storico di Santarcangelo — conferma Chicchi — Avevamo anche valutato l’idea di riproporre il Circo inferno cabaret, ovvero quel contenitore di musica e intrattenimento, pensato sia per il pubblico che per gli artisti, che ha sempre funzionato molto bene. C’erano varie aree in ballo, tra cui una al parco dei Cappuccini. Ma alla fine credo che non se ne farà nulla, perché ci potrebbero essere problemi con i residenti.

E non possiamo certo chiudere il Circo a mezzanotte». Niente Circo inferno dunque, a meno di nuove soluzioni. Il vero cuore del festival allora «sarà nella piazza Ganganelli». Inoltre tornerà nella prossima edizione del festival la ‘notte bianca’. Sarà diversa da quella lanciata alcuni anni fa dall’ex direttore, Olivier Bouin. Ma «sarà comunque un evento di grande impatto nella città, che coinvolgerà buona parte degli artisti in scena al Festival, e non solo».

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