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Il più grande ristorante della costa serve clienti molto particolari...

Notizia pubblicata il 20 agosto 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


IL PIÙ GRANDE ristorante della costa adriatica? E’ quello che ogni giorno sfama clienti molto speciali: tremila pesci. Si trova all’ Acquario di Cattolica, naturalmente.

E’ un ristorante molto speciale il cui ingresso è vietato ai visitatori dell’ Acquario, si tratta della cucina dove chef-acquaristi, ogni mattina, preparano i diversi menù per i pesci tropicali e mediterranei ospiti nelle vasche e per quelli vegetariani terrestri ospiti all’Esotario.
TUTTO dipende dalle bocche di ogni specie, si va dai vegetariani ai carnivori quindi in funzione della dimensione della bocca varia il tipo di alimento. I grandi squali di oltre 3 metri apprezzano sgombri di circa 40 cm. mentre i cuccioli dei tropicali gradiscono cibo di pochissimi millimetri. Stiamo parlando di circa 3.500 esemplari di vertebrati e invertebrati ospiti nelle vasche espositive e nello stabulario (area di riproduzione e quarantena). Quindi cibi diversi ma anche diverse sono le caratteristiche per cibarsi. Per esempio le stelle marine percorrono il fondo della vasca alla ricerca delle particelle di cibo, invece le cernie e i branzini lo inghiottono al volo, il polpo allunga i tentacoli e prende il cibo dalle mani degli acquaristi fuori dall’acqua, i cavallucci marini usano un sistema di aspirazione che risucchia i piccoli crostacei anche da qualche centimetro di distanza.
«L’ALIMENTAZIONE è un aspetto fondamentale per la salute dei nostri animali — spiega Stefano Gridelli, ittiopatologo responsabile degli squali e dei tropicali — quindi è necessario fornire loro una nutrizione corretta, completa e bilanciata, che tenga conto delle caratteristiche alimentari di ogni differente specie. La dieta è proporzionata per l’apporto di carboidrati, proteine grassi e fibre a cui vengono aggiunte le vitamine. Il pesce surgelato soddisfa il 90% degli animali presenti in acquario, il 10% necessita di cibo vivo (piccoli crostacei planctonici, plancton, alghe). Gli squali vengono nutriti tre volte a settimana con naselli, calamari, sgombri e totani. Per le altre specie l’alimentazione è quotidiana, ci sono i vegetariani come i pesci tropicali che si nutrono di insalata (un cespo al giorno) che è ricca di fibre e con composti frullati a base di spinaci che hanno un alto potere nutrizionale e che soddisfano a pieno il gradimento dei pesci». Anche tutte le specie esotiche di terra dell’Esotario, dalle iguane alle testuggini, gradiscono cibi vegetariani (escluso il boa e il pitone) rigorosamente tagliati a julienne. Il momento più delicato dell’alimentazione è la somministrazione del cibo per tutte le specie, che necessita sempre la presenza di due addetti: uno distribuisce l’altro controlla che tutti abbiano mangiato, annotando eventuali comportamenti atipici.
Fino al 27 settembre i visitatori possono ammirare durante l’arco della settimana lo spettacolo del cibo di alcune specie ospiti: piranha (alle 11.30 tutti i martedì e i giovedì), squali (tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alle 14.30), trigoni viola (martedì e giovedì alle 12,30).
Info: www.acquariodicattolica.it, 0541 8371.

foto by http://www.flickr.com/photos/robinh00d/