Champions League Murata Calcio è stato bello sognare
Notizia pubblicata il 26 luglio 2007
Categoria notizia : Musica
Calcio, Champions League: nel ritorno i bianconeri cedono 2-0 al
Tampere, promosso al 2° turno contro il Levski Sofia. Murata fuori, ma è stato bello sognare.
I finlandesi partono a mille e mettono subito al sicuro la qualificazione con i gol di Petrescu al 6' e Kujala al 21'. Nella ripresa, sotto la pioggia (12° la temperatura), cresce la squadra di Pasquali, pericolosa con Alex Gasperoni
Eliminati, ma a testa alta, uscendo fra gli applausi dei cinquemila presenti allo Stadio Ratina. Il Murata cede 2-0 nel match di ritorno al Tampere United e si interrompe così nel turno preliminare la prima volta del calcio sammarinese in Champions League, un'avventura comunque indimenticabile, specie per coloro
che hanno potuto vivere da protagonisti questa favola, un vero e proprio sogno realizzato (come confermano i cori nello spogliatoio bianconero al termine, nonostante l'eliminazione).
In una serata uggiosa e tutt'altro che estiva (12 gradi la temperatura) i padroni di casa, vincitori del titolo finlandese e al comando anche nel campionato in corso dopo 14 giornate, dopo la grande paura vissuta all'andata partono a tutta, imponendo ben altri ritmi alla gara rispetto a quelli di otto giorni prima a Serravalle (quando il clima era più rovente...).
Bastano appena sei minuti al Tampere per passare in vantaggio, con un gran tiro di Petrescu, un po' solo ma comunque bravo a pescare l'angolo dal limite.
Sotto di un gol, il Murata (Aldair in tribuna a incitare i compagni) prova a distendersi o almeno ad alzare un po' un baricentro che sino a quel momento vedeva la linea difensiva a quattro troppo bassa e un centrocampo non in grado di abbassarsi a sufficienza (specie sufli esterni, con Vannoni e Alex Gasperoni più portati alla fase propositiva) per aiutare la retroguardia di fronte ai cambi di marcia dei locali.
Il raddoppio, firmato da Kujala al 21', arriva sì in mischia, ma innescata ancora una volta da uno spunto laterale (micidiali le combinazioni strette dei trequartisti del Tampere, schierato con modulo 4-2-3-1) che lascia sul posto Vitaioli.
Poi prima dell'intervallo per due volte Scalabrelli ci deve mettere una pezza per evitare il tris. Nella ripresa, mentre riprende a piovere, cresce a vista d'occhio la squadra di Gian Luigi Pasquali, più raccolta e compatta, con Teodorani e Bollini frangiflutti davanti alla difesa. A parte una parata di Scalabrelli, la fase centrale della frazione è tutta dei bianconeri con Alex Gasperoni decisamente trasformato rispetto al primo tempo.
Per il nazionale un paio di conclusioni, molto movimento a tagliare in assistenza agli attaccanti, e poi trequartista alle spalle di Agostini quando esce l'esausto Zaboul.
Prima dei titoli di coda un'altra prodezza del numero uno bianconero sigilla il risultato.
Sarà dunque il Tampere United (come da pronostico) a sfidare i bulgari del Levski Sofia nel 2° turno preliminare di Champions, ma per il Murata è stato comunque bello sognare e provarci, nonostante le assenze (importanti, certo, anche se è difficile dire quanto sarebbe cambiato l'esito finale). In attesa, magari, di calcare di nuovo il palcoscenico europeo un altro anno. E, chissà, scrivere un'altra storica pagina. Per il momento ai ragazzi di Giancarlo Simoncini (costretto a seguire le loro imprese a distanza)
può bastare anche così.