Challenge 21, l’umanità fra bisogni ed incertezze

Inizierà oggi la 36esima edizione delle Giornate del centro Pio Manzù di Rimini, il titolo di questa edizione 2010 è: “Challenge 21. L’umanità fra bisogni ed incertezze”.

Durante il primo appuntamento si prenderà in considerazione il cambiamento climatico e fabbisogno energetico, i temi verranno affrontati da ospiti illustri come il presidente di Renault Italia Jacques Bousquet, Luigi Bistagnino ordinario al Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale del Politecnico di Torino, Salim Al Hatrushi direttore del Dipartimento di Geografia, College of Arts and Science, Sultan Qaboos University e poi anche Patrick Moor co-fondatore di Greenpeace e ora nuclearista, Giuseppe Forasassi ingegnere nucleare, professore ordinario dell’Università di Pisa e l’imprenditrice Luisa Todini. Nel pomeriggio dalle ore 15 presso il Teatro Novelli, si terrà il dibattito intitolato “Crescita demografica asimmetrica e risorse: grandi città, grandi opportunità e grandi conflitti”, parteciperanno Francois Heran a capo dell’Istituto nazionale francese di studi demografici, Enrico Giovannini persidente dell’Istat, Brunson McKinley dell’Associazione per la Mobilità Internazionale e José Angel Oropeza, rappresentante per la Regione mediterranea dell’Organizzazione Internazionale per le migrazioni.

Nella giornata finale del Pio Manzù, la stella della giornata sarà il ministro dell’Istruzione Gelmini e uno dei protagonisti più illustri sarà il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet.

Lo staff del Pio Manzù è apparso su una tivù locale durante un’intervista ed è stata lanciata una sfida, visto che il futuro della Fondazione Fellini è incerto, cosa succederebbe se il Pio Manzù che da tempo fa cultura, diventasse il soggetto che crea grandi eventi nel nome di Fellini?