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Venerdì si vota la spa della ‘città delle colonie’. Dopo l’ok allo statuto, si apre ai privati

Notizia pubblicata il 26 novembre 2008



Categoria notizia : Turismo


LA SOCIETÀ di trasformazione urbana (Stu), per il progetto della “Città delle Colonie” e le variazioni di bilancio del 2008, sono i principali argomenti di cui si discuterà nella seduta del consiglio comunale, convocato per venerdì alle ore 20. Sulla riqualificazione di Ponente si fa un importante passo avanti. Dopo il via libera allo statuto della Stu, il Comune forma la sua società di capitali, la “Città del Mare Cesenatico spa”, che successivamente accoglierà i privati interessati a trasformare 38 colonie sul mare.

VIENE MESSO ai voti il testo della convenzioni fra l’Amministrazione comunale e la Stu. Il Comune conferisce beni e immobili di proprietà pubblica quali il parco d’acqua di Atlantica (il bene è di proprietà dell’imprenditore Andrea Battistini e tornerà al Comune nel 2011), i vivai, le serre, due terreni su via Magellano. Nella partita rientrano anche il camping Cesenatico, il camping Zadina, il camping Motel, il campo di calcio, il palazzetto dello sport, il circolo Tennis, i circoli velici e altri impianti sportivi. La nascita della Stu verrà formalizzata davanti a un notaio entro la fine dell’anno (150mila euro il capitale sociale). Seguirà un bando pubblico finalizzato alla progettazione, studio di fattibilità e master plan, per definire nei dettagli gli interventi, che si concluderà con l’affidamento della progettazione a primavera 2009. Quando il programma diverrà operativo, entreranno nella Stu i soci privati.
SULLE VARIAZIONI di bilancio, gli aggiustamenti non modificano la sostanza. Ci sono maggiori uscite per quanto riguarda i mutui che il Comune non è riuscito a rinegoziare, in quanto non ci sono state banche disponibili ad assumere nuovi mutui, a causa della crisi economica. Circa 168mila euro usciranno per la sistemazione di viale Delle Nazioni, che sarà asfaltato dove è sconnesso. Per contro c’è un lieve risparmio a fine anno per la riduzione dei tassi a fine 2008, che si prevede ancor più accentuata all’inizio del 2009. Sono previste maggiori entrate per 96mila euro, legate a maggiori entrate Irpef per l’ampliamento della base imponibile e non per l’aumento dell’imposta.
ALTRI 250mila euro entreranno in cassa per il recupero delle multe non pagate entro i termini, mentre 80mila euro li trasferisce la regione Emilia Romagna per il dragaggio del porto canale. Nel bilancio c’è anche un mutuo… congelato. Il Comune si era accollato circa 4 milioni di investimenti per far fronte alla quota Anas del sovrappasso di Ponente, in passato promessi ma mai bonificati. Ebbene l’Anas onorerà la sua quota, tuttavia il Comune ha ritenuto opportuno mantenere la possibilità di attingere alla disponibilità del mutuo in caso di necessità, anche perché il “congelamento” non costerà nulla al comune.

foto by http://www.flickr.com/photos/confusedvision