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Cesena Test contro il terremoto Verranno condotti in 9 scuole fra cui liceo Righi e Serra

Notizia pubblicata il 25 novembre 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


IL CROLLO verificatosi al liceo piemontese Darwin di Rivoli ha riportato in primo piano la sicurezza degli edifici scolastici, che tocca anche il territorio cesenate. Ci sono situazioni a rischio sotto il profilo dell’agibilità nelle nostre scuole? Da quello che emerge il quadro è abbastanza rassicurante, ma cela anche qualche preoccupante punto interrogativo.

Il Comune di Cesena ha la responsabilità di 53 edifici scolastici (materne, elementari, medie, mentre gli istituti superiori sono di competenza della Provincia). Di questi 53, sono in 23 ad essere già in possesso di tutte le certificazioni previste dalla legge, mentre per altri 24 è in corso l’iter di rilascio, essendo già stati effettuati tutti gli interventi richiesti dai Vigili del Fuoco. Per sei strutture, infine, devono essere eseguiti alcuni ulteriori interventi, rispetto a quelli già realizzati (ad esempio il cambio di direzione dell’apertura di alcune porte, la sostituzione delle pavimentazioni e di alcuni controsoffitti) con una spesa stimata attorno ai 535mila euro, che sono già stati inseriti nel bilancio 2008.

«Questi interventi — spiega l’assessore Marino Montesi — si sono resi necessari a causa di variazioni della normativa in materia o interpretazioni più restrittive della stessa da parte degli organi di controllo. Le strutture interessate sono quelle delle scuole materne di San Mauro e dell’Ippodromo, della scuola materna ed elementare di Borello, della scuola elementare delle Vigne, del complesso elementare e media Saffi - San Domenico e della scuola media di Borello. In ogni caso, va sottolineato che le centrali termiche di tutti gli edifici scolastici comunali sono adeguate alle norme di prevenzione incendi. Tutti gli impianti antiincendio, gli estintori, gli impianti elettrici e termici vengono sottoposti a manutenzioni costanti, con verifiche obbligatorie programmate ogni sei mesi. Va ricordato, infine, che il Comune di Cesena fra il 1999 e il 2004 ha portato a termine un piano di messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici per un importo di spesa di 4 milioni e 600mila euro».
GLI EDIFICI scolastici delle superiori dipendono invece dalla Provincia. «In quattro anni e mezzo — dice l’assessore all’edilizia scolastico Maurizio Castagnoli — abbiamo investito 40,5 milioni per la manutenzione straordinaria, la messa a norma e l’ampliamento dell costruzioni. Altri 14 milioni verranno investiti di qui al 2010.ogni anno inoltre mettiamo a bilancio circa 800mila euro per la manutenzione ordinaria».
Per quanto riguarda i vari edifici quello messo meglio è il Cubo (costato 16 milioni di euro): essendo nuovo, è tutto a norma, anche per l’anti-sismica, che è invece un tasto dolente per molti altri edifici.

All’Iti Pascal la messa a norma anti-incendio è stata completata; al tecnico Serra attualmente si lavora per rifare i servizi igienici. Una ristrutturazione da 100mila euro è già stata completata, l’edificio è a norma per l’anti-incendio. «Al Versari — prosegue Castagnoli — nessun problema perché si è trasferito in locali migliori. Allo Scientifico Righi i vigili del fuoco hanno fatto il sopralluogo e rilasceranno il certificato sull’anti-incendio.

Al tecnico commerciale Agnelli di Cesenatico è già stato condotto l’adeguamento antincendio, montate le scale e installato l’ascensore. Inoltre 2,5 milioni (più 500mila dal Comune di Savignano) per il 5° lotto (aule e laboratori) al Curie di Savignano». Per l’antisismica gli unici istituti a posto sono quelli costruiti dopo il 1983, cioé il Cubo, la scuola di Savignano, e gli ampliamenti del Serra e del Ferrari. Per nove edifici provinciali, di cui il Serra, il convitto dell’Agraria, Iti, Agnelli e il Righi, la Provincia ha un fondo (257mila euro dallo Stato, 140mila suoi) per effettuare alcune prove sismiche. Se questi vetusti edifici non supereranno il test, bisognerà intervenire con soldi statali. Le nove scuole sono state scelte dalla Regione e dalla Protezione civile in base all’età e certe caratteristiche costruttive.

foto by http://www.flickr.com/photos/skino