Un altro strepitoso successo di presenze

Non é stata una festa per under. Chi lo pensava dimostra di non conoscere le finalità  e il programma dell'iniziativa.

Fin dall'inizio é nata come una festa per tutti e così é stato.

La dimostrazione é che negli scavi del Garampo c'era la fila e per smaltirla sono stati fatti entrare gruppi di cento persone alla volta.

E' chiaro che più si andava avanti con l'orario, più le strade e le piazze erano affollate dai giovani.

Ma in prima (ma non solo) serata no. In giro c'erano persone di tutte le età . Prendete San Giovanni, elevatelo alla massima potenza e avrete l'idea di quello che ieri sera era il centro di Cesena. Un colpo d'occhio eccezionale. Non era lo stesso lo scorso solo per un motivo "tecnico".

Dodici mesi fa le strade erano più piene perchè c'erano molto meno spettacoli.

Quest'anno ogni piazza aveva attrazioni che attiravano i presenti. Boccaquattro, ad esempio, era pienissima. Stracolma era anche la biblioteca Malatestiana. Tutti rigorosamente in fila per sentire Riondino e chi non poteva entrare aspettava il turno successivo.

Che sarebbe stato un successo era facile prevederlo. C'era solo un'incognita: il tempo. Quando si é capito che quella di ieri sarebbe stata una bella giornata tutti hanno previsto che la città  si sarebbe riempita come un uovo. Del resto se il sito predisposto dal Comune in una settimana ha avuto più di 50 contatti significa che c'era molto interesse.

Fino alle ventidue non ci sono stati grossi problemi di traffico e di parcheggio. Però le strade cominciavano ad intasarsi. Per arrivare da Forlmpopoli al Ponte Nuovo servivano una quarantina di minuti. Hanno funzionato parcheggi scambiatori e bus navetta.

Ancora una volta la calamita é stato il Festival del Cibo di Strada. Quest'anno Saporìe. Gli stand sono stati presi d'assalto.

Alle 20 di ieri erano finiti i polipi. Se si considera che la scorta doveva essere sufficiente per arrivare fino a questa sera, si capisce qual é stata la tendenza.

Un altro dato rende perfettamente l'idea della giornata. Alla luce del tutto esaurito dello scorso anno, gli addetti degli stand degli arancini ieri ne hanno preparati 5 mila e forse qualcosa di più.

E tutto lascia credere che non ne resterà  nessuno.Nel frattempo strade e piazze si riempivano. Non é stato un divertimentificio, ma una grande operazione anche culturale e che ha grossi riflessi anche a livello turistico.

C'era, ad esempio, una comitiva di 20 persone provenienti da Trento. Volevano sentire Sabina Guzzanti, ma si sono gustati anche il resto.

"L'abbinamento con il festival del Cibo di strada - dice Daniele Gualdi, assessore alla Cultura che alle 22 di ieri era al settimo cielo - é importantissimo. Ci integriamo alla perfezione e realizzazione una manifestazione di grande livello che attira persone di tutte le età ".Gualdi poi ammette che "a questo punto ci sono tutte le condizioni per farla diventare un appuntamento fisso".

Ovviamente continuerà  ad essere organizzata nei primissimi giorni d'autunno per farla diventare una vetrina della stagione culturale che a Cesena é sempre molto ricca.

foto by ZioWoody