Monitorate le emozioni dei quattro passi in centro
Notizia pubblicata il 07 novembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
DUE PASSI in centro col... biofeedback. A farli (inforcati occhiali con videocamerina incorporata e applicati i sensori alla cute col rischio serio di non passare inosservati) sono stati ieri alcuni imprenditori e operatori del centro storico.
Altri si presteranno oggi. In tutto una decina, disposti a farsi misurare cosa provano percorrendo le vie del cuore urbano.
Con il biofeedback una certa funzione corporea come la tensione muscolare o la temperatura cutanea viene monitorata con l'uso di elettrodi o di traduttori applicati sulla pelle. Il progetto é di Ebiter (ente bilaterale del terziario di cui fanno parte Confcommercio e sindacati) presieduto da Davide Guarini (vicepresidente Corrado Augusto Patrignani), che ieri ha presentato l'iniziativa al Caffè Sinatra.
A divulgare l'approccio investigativo altamente tecnologico é stato Francesco Gallucci, responsabile della società milanese "1 to 1 lab", che ha sede anche a Boston e ha utilizzato il biofeedback pure durante la campagna elettorale di Prodi.
"La tecnologia dei biofeedback integrata da videoregistrazioni dei comportamenti - ha spiegato - rileva attraverso l'utilizzo di un apposito kit applicato al soggetto monitorato le reazioni neuro-fisiologiche-emozionali trasformandole in precisi indicatori: attenzione generale, attenzione ai particolari, potenziale di memoria ed evocativo, percezione di ansia, orientamento, stress e gradimento. Sul display si visualizza così una mappa di emozioni e percezioni per verificare cosa resta dentro al fruitore quando percorre il centro storico. Un modello di indagine in più rispetto a quelli solo verbali".
Dopo il monitoraggio - ha spiegato il presidente di Ebiter Guarini - verrà presentato in due seminari l'esito della indagine che si prefigge di partire dal basso ponendo negozianti e operatori del terziario come protagonisti del processo di valorizzazione e rilancio".
"Un contributo - ha aggiunto Patrignani - che dimostra il nostro intento costruttivo per valorizzare il centro". Ieri il percorso effettuato dai soggetti monitorati é partito dal Ponte Nuovo e si é sviluppato attraverso via Battisti, via Carbonari, via Zeffirino Re sino all'approdo in piazza del Popolo. Oggi parte dalla Barriera, risalendo in corso Sozzi, corso Mazzini e nelle vie Dandini, Strinati, Fantaguzzi e Zeffirino re.
"LE PRIME emozioni rilevate dai sensori? Attenzione e gradimento - ha anticipato Gallucci - per vetrine, segnaletica, arredo urbano, la percezione del silenzio come tratto qualificante della passeggiata in centro".