Ecco come saranno contati gli animali
Notizia pubblicata il 02 ottobre 2007
Categoria notizia : Turismo
"ALLA FINE siamo riusciti a effettuare il censimento. Sabato non c'era molto vento e i partecipanti hanno ascoltato i bramiti e compilato molte schede.
Qualcuno é riuscito a sentire anche dieci cervi dalla propria postazione". Esprime soddisfazione Loretta Leonessi della cooperativa Dream di Poppi (società di studi e ricerche sulle risorse naturali) che dal 1988 cura i censimenti in un'area più ristretta del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.
Per la prima volta, lo scorso week end, lo sguardo sulla popolazione dei cervi si é esteso a gran parte dei 36 mila 800 ettari della riserva protetta istituita nel 1990. Un lavoro imponente, dalla lunga preparazione, che ha attirato sul crinale fra Romagna e Toscana 650 persone, in maggioranza volontari.
Oltre alla Dream sono stati coinvolti l'Ente Parco, le Province di Arezzo, Forlì-Cesena e Firenze, la Comunità montana del Casentino e l'Urca, associazione dei cacciatore dell'Aretino.
L'Istituto nazionale per la fauna selvatica ha svolto un ruolo di coordinamento.
I PUNTI di osservazione sono stati in totale 222; di questi 143 nel territorio di Arezzo, 66 in quello romagnolo e 13 nel Fiorentino. I volontari si sono iscritti con entusiasmo nei mesi scorsi, appena saputo dell'iniziativa, pagando 29 euro come quota di partecipazione per le tre giornate, comprensiva di assicurazione.
La presenza del cervo é cresciuta negli ultimi anni sui versanti boscosi del Parco e nelle aree limitrofe. In passato nei 5 mila ettari 'sondati' nella zona della Comunità montana del Casentino sono stati censiti circa 500-600 ungulati.
"In questi giorni stiamo raccogliendo i dati che saranno elaborati nelle prossime settimane -spiega Leonessi -. La prima parte del censimento si riferisce alla popolazione dei maschi adulti. In primavera sarà ripetuta l'esperienza col cosiddetto 'Primo verde', che permetterà di avere un quadro complessivo della popolazione dei cervi. Finora le stime fatte indicano in circa 2 mila 500 gli animali che vivono in queste zone".
foto by Roby Ferrari