Cervia Sei ‘sfide’ sul futuro della città e del turismo Domani l’incontro pubblico ai Magazzini del sale
Notizia pubblicata il 28 novembre 2008
Categoria notizia : Turismo
CON ‘CERVIA Vision’ si concluderà domani al Magazzeno del Sale ‘Torre’, dalle 9 alle 13, il percorso del progetto ‘Cervia 2028’, iniziato in primavera ad opera dell’assessorato al Turismo, inteso a prevedere l’evoluzione del settore dei prossimi 20 anni con uno sguardo al passato. «Vision 2028 — spiega l’assessore Nevio Salimbeni — è il modo che abbiamo scelto per immaginare le tendenze del turismo del futuro per operare meglio nel presente. Ci lavoriamo da oltre un anno con forum, workshop tra gli operatori ed incontri vari. Abbiamo scelto di guardare la realtà un po’ dall’alto per capirla meglio e poter lanciare alcune suggestioni sul futuro che dovranno indirizzare il nostro lavoro da domani in poi».
L’EVENTO si compone di tre parti. La prima è un percorso espositivo e sensoriale sulla storia del turismo attraverso una mostra di oltre un secolo di storia della gente di Cervia, dalla fine dell’800 ad oggi, dai primi inviti di ‘soggiorno e cura’ fino agli alberghi a cinque stelle. La seconda è un incontro pubblico con alcuni tra i più importanti professionisti italiani ed esteri che illustreranno le nuove tendenze del turismo.
Il sociologo Giampaolo Fabris parlerà del tramonto del ‘marketing di massa’ in favore di un ruolo diverso del turista che vuole più voce in capitolo sulle sue destinazioni, Roberta Milano dialogherà sul ruolo del web nel futuro, Vera Negri Zamagni su come dovranno cambiare le piccole e medie imprese turistiche, Andrea Granelli sul tema dell’autenticità e dell’identità come elemento turistico. La terza parte, presentata dal sindaco Roberto Zoffoli, è centrata sull’esperienza cervese di questi anni e su alcune suggestioni che potrebbero rappresentare elementi centrali del successo anche nel futuro.
«QUELLE suggestioni — osserva Salimbeni — partono dall’idea che non è possibile separare la città turistica da quella reale e che il turismo può essere elemento di miglioramento della qualità della vita. In esame l’asse del porto canale, il centro storico, la fascia costiera, la sfida ecologica, un nuovo concetto di spiaggia, i servizi per rimanere una destinazione di alto livello.
Presenteremo un’idea di città turistica nuova provando ad integrare le politiche di questi anni, l’unicità e l’equilibrio del nostro ambiente, le esigenze dei turisti di domani, le qualità del nostro mondo imprenditoriale, le innovazioni urgenti e necessarie senza le quali si perde terreno. In un momento economico difficile non bisogna rispondere con un calo della qualità dell’offerta per ridurre i prezzi. ‘Vision 2028’ è stato pensato anche per uscire dalle difficoltà e costruire le fortune del tempo che verrà mettendo in campo più qualità, più accoglienza, più idee, più differenziazione dell’offerta in un giusto rapporto con il prezzo richiesto».
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