Progetto sicurezza lungo tutti i viali. Quasi un milione di euro per potature e sostituzione di alberi pericolanti
Notizia pubblicata il 19 marzo 2008
Categoria notizia : Turismo
A CERVIA l'esteso tappeto di verde pubblico riveste sempre più il ruolo di biglietto da visita e di vetrina della città del sale, ma tanta grazia richiede un imponente lavoro di manutenzione volto a tenere a bada l'irruenza delle piante nei confronti di viabilità e tessuto urbanistico. In sede di bilancio, perciò, il verde non può che avere un ruolo di primo piano.
«Sui sedici milioni e mezzo di investimenti previsti per il 2008 - commenta il delegato al verde Riccardo Todoli - ben 950 mila euro sono dedicati alla cura del nostro patrimonio vegetale. In Italia non ricordo Comuni che spendono un 6-7 per cento del proprio bilancio per la cura del verde». D'altra parte le piante di competenza pubblica sul territorio sono ben 25mila, e ogni quattro o cinque anni andrebbero sottoposte a potatura. Seghe e cesoie, difatti, lavorano a pieno ritmo dallo scorso novembre.
«E' il primo anno - prosegue Todoli - che si mette in atto una campagna di potatura di queste proporzioni. Per evitare possibili schianti e mettere in sicurezza la circolazione di chi attraversa i nostri viali alberati, abbiamo provveduto a potare circa 4 mila piante, con un investimento, per il 2007, di 400 mila euro. Basti pensare che normalmente operavamo in economia spendendo circa 70 mila euro l'anno. Quest'anno sarà confermato lo stesso impegno, già previsto dal bilancio di previsione». Ma la manutenzione del verde pubblico non vive di sole potature. Non sono infatti da meno abbattimenti e sostituzioni.
«A PINARELLA - specifica Todoli - abbiamo abbattuto 60 pini giovani, alloggiati in marciapiedi troppo stretti e causa perciò di costanti rotture dei piastrellati, sostituendoli con cento tra tigli e peri da fiore. A Milano Marittima, su viale 2 Giugno, abbiamo provveduto a sostituire 110 pini marittimi pericolanti, perchè fortemente piegati dagli agenti atmosferici, con altri 150 pini locali, perchè in quell'area non si può prescindere da quel tipo di pianta. Ho notato che tutto questo lavoro paga anche in termini culturali, perchè il privato, come é successo di recente alle Terme, spesso ci imita, provvedendo di riflesso a tenere in ordine i propri alberi».
In attesa della nuova edizione del ' Maggio in Fiore' e dell'ambizioso nuovo 'regolamento del verde', incluso nel programma di questa legislatura, che, conferma Todoli, «penso sia uno dei migliori mai messi in atto nel Bel Paese, é già passato in Giunta, ma é ancora top secret perchè va sottoposto alle associazioni di categoria», sono in corso altri progetti strettamente connessi al verde. Altri centomila euro sono così stati investiti per facilitare il rapporto tra le 'fasce deboli' della cittadinanza e l'ambiente.
«ENTRO fine anno - conclude il delegato al verde -
realizzeremo un percorso vita dedicato agli anziani che, tagliando la pineta, si estenderà dallo Stadio dei Pini a via Stazzone. Stanno inoltre venendo completamente rifatti due parchi giochi interni ad altrettanti asili pubblici. Non va poi dimenticato il bel restyling che sta interessando il Parco Naturale. Dopo il rifacimento del ponte e del laghetto si stanno completamente rifacendo i recinti in cui vivono daini e cervi e tutta l'area dedicata ai picnic».
(foto by http://www.flickr.com/photos/mcblood)