Cervia.Il ‘ponte’ lo decide il sole.Operatori ottimisti, ma con lo sguardo fisso al meteo
Notizia pubblicata il 01 maggio 2009
Categoria notizia : Turismo
TUTTO È legato al fattore sole. Se non tradirà le attese degli operatori turistici e le previsioni atmosferiche, il ponte del Primo Maggio andrà a gonfie vele e anche la stagione prometterà altrettanto bene. «Le richieste ci sono — spiega Terenzio Medri, presidente dell’Associazione albergatori Ascom — questa volta tutti i telegiornali hanno ‘dato’ bel tempo. Prevediamo una buona affluenza.
C’è un bel ponte, tre giorni pieni se il sole ci aiuterà. Sarebbe la prima abbronzatura per i turisti, che tornerebbero felici e nello stesso tempo potrebbero prenotare per l’estate. Non sono i tre giorni che fanno la differenza, ma è quello che possono portare. Le previsioni per la stagione non sono facili perché viviamo in un momento particolare, però noi continuiamo a vendere il nostro prodotto convinti di avere una marcia in più per l’ambiente, la cultura, la gastronomia e l’accoglienza.
Stiamo lavorando per vedere se almeno il 10 per cento degli italiani che di solito vanno in vacanza all’estero si fermano in Italia. Noi non abbiamo i problemi di sicurezza che ci sono in Sudamerica, in Egitto, in Thailandia. La nostra romagnolità, poi, dovrebbe fare la differenza. Speriamo anche che il governo inizi a fare investimenti maggiori per il turismo. Mi fa piacere sapere che Michela Vittoria Brambilla è diventata ministro del Turismo e speriamo di poter lavorare bene con lei».
ANCHE Roberta Penso, presidente di Asshotel Confesercenti, è piuttosto ottimista: «La stagione non si presenta male, si fanno risentire vecchi clienti che avevamo perso di vista, ma c’è bisogno di sicurezza e di servizi. La psicosi della febbre suina di questi giorni aumenta il senso di diffidenza nei confronti delle destinazioni esotiche e vengono rivalutate quelle che offrono più sicurezza e qualità. Paradossalmente quest’anno sono in difficoltà i ponti di primavera, forse perché sono molto più a ‘rischio meteo’, o forse perché la gente ha capito che spende di più in tre giorni di ponte che in una settimana di media stagione.
Senza considerare lo stress degli ingorghi stradali, che sottraggono tempo prezioso al relax e al divertimento, e i disservizi propri dei momenti di punta nei quali l’affollamento può andare a discapito della cura del cliente. Il ponte del Primo Maggio promette bene anche grazie alle buone previsioni meteo. I colleghi sono soddisfatti delle prenotazioni, temono qualche disdetta se il tempo dovesse volgere al peggio. Tuttavia quello più importante sarà il ponte del 2 giugno, che regalerà un giorno in più».
UNA CONFERMA per il rinnovato interesse viene da Cervia Turismo. «Di richieste di informazioni — dice il presidente, Gianluca Bagnara — ce ne sono moltissime, ci sono anche prenotazioni, molte arriveranno all’ultimo minuto. C’è chi aspetta di vedere come sarà il tempo. Le prenotazioni sono in linea con quelle dell’anno scorso, ma la tendenza resta sempre quella di muoversi all’ultimo minuto».
foto by http://www.flickr.com/photos/