«Ci sono ottime possibilità  di riportare a Cervia il Festival della danza» Gli obiettivi di Gianluca Bagnara per il 2008

Presidente Bagnara da un anno a questa parte si parla di 'Cervia Turismo' ma molti non sanno di cosa si tratti.
«E' una società  mista pubblico-privata che si occupa dei servizi di informazione ed accoglienza turistica, di prenotazioni e di promocommercializzazione, un'attività  alquanto utile per il nostro turismo in un momento dove l'evoluzione dei mercati é certamente complesso».

Come nasce?
«Una struttura organizzativa delle nostre dimensioni é resa possibile dalla collaborazione pubblico-privato. Rappresenta un'opportunità  fondamentale per il territorio soprattutto per le caratteristiche dimensionali dei nostri alberghi ai quali non sarebbe possibile, in termini di costi, attivare uffici informazioni e promocommerciali di un certo rilievo.

Anche sotto l'aspetto della comunicazione e della promozione la razionalizzazione dei costi e l'attivazione di azioni di co-marketing rappresentano un valore aggiunto notevole in una situazione difficile come quella attuale. 'Cervia Turismo' rappresenta un'esperienza innovativa, unica nel suo genere, al servizio della città Â».

Come si svolge l'informazione e l'accoglienza?
«Attraverso la gestione dei cinque uffici sul territorio i quali rappresentano spesso il primo contatto con il turista, sia direttamente al banco, sia al telefono, che attraverso il web. La formazione, la professionalità  del personale e le diverse opportunità  informative che vengono proposte sono fondamentali nel rapporto che si viene ad instaurare tra il sistema turistico della città  ed il turista.

Per questo motivo abbiamo provveduto al collegamento di tutti gli uffici in rete ed all'apertura di Pasqua per migliorare il servizio. Tutti gli uffici informazioni a breve risponderanno al numero unico 72424. Durante il periodo estivo saranno una ventina gli operatori addetti all'accoglienza, all'informazione ed alle prenotazioni. Tutti i servizi sono gratuiti per il turista. Gli uffici Iat, attraverso un progetto che abbiamo presentato alla Camera di commercio, diventeranno anche motori per la valorizzazione dei prodotti tipici al fine di sviluppare un'offerta integrata e più efficace, per promuove l'intero territorio della Romagna».

Quali sono le vostre azioni di promocommercializzazione?
«A tutt'oggi sono state diverse, alcune in collaborazioni con il Comune, la Provincia, l'Unione di prodotto costa, altre organizzate autonomamente. La presenza alle fiere del turismo di Karlsruhe, Dublino, Bruxelles e di Venezia, Padova, Brescia hanno generato contatti e relazioni importanti.

Stiamo lavorando ora sul segmento sportivo in collaborazione con i circoli cervesi e ci sono ottime possibilità  che il Festival internazionale della danza torni a Cervia. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati, pur partendo in notevole ritardo, come primo anno sono stati raggiunti».

Gli albergatori hanno accettato di buon grado l'innovazione?
«E' migliorata la collaborazione con le strutture alberghiere. Gli aderenti alla nostra organizzazione oggi sono circa 200, questo ci consente di indicare come obiettivo del 2008 il miglioramento del 'venduto' rispetto allo scorso anno, visto anche l'alto numero di richieste che pervengono agli uffici».
Cosa prevede per il futuro?
«Credo che il futuro possa essere affrontato con ottimismo se ci sarà  una collaborazione più stretta fra tutte le componenti per proporre offerte integrate che superino anche i confini amministrativi e per promuovere le eccellenze del nostro straordinario territorio».
 
(foto di http://www.flickr.com/photos/mailirolponi)