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La lezione

Notizia pubblicata il 26 luglio 2007



Categoria notizia : Turismo


Ritrovarsi in tanti, all' aperto, tutti seduti in cerchio durante una tiepida serata estiva ad ascoltare e a interagire con il maestro che parla di cose ultime: l' anima, Dio, il senso dell' esistenza, la morte.

Succedeva tanto tempo fa nell' antica Grecia, ma succede anche oggi a Cervia: parte infatti stasera la rassegna «Filosofia sotto le stelle», un ciclo di incontri tra i turisti e i cittadini cervesi con alcuni dei più grandi filosofi contemporanei, che occuperà questo e tutto il prossimo week-end. Ad aprire le danze stasera, dalle 21.30 in piazzale dei Salinari, è il filosofo e collaboratore del "Corriere della Sera" Emanuele Severino che, con la sua lezione magistrale, introdurrà il pubblico in uno «strano» mondo fatto di «ontologia, essenze, divenire, nichilismo e follia». Parole che in genere farebbero scappare a gambe levate chi le sente, specie se in vacanza. «In realtà succede l' opposto - racconta orgoglioso l' assessore alla Cultura di Cervia Alberto Donati, che ha fortemente creduto nell' iniziativa -. Siamo ormai alla terza edizione, e quello che nel 2005 partì come un esperimento ha riscosso un tale successo di pubblico da stimolarci a ripeterlo». Anche quest' anno la città accoglierà diversi nomi eccellenti nel campo filosofico, come lo stesso Severino, Massimo Cacciari, Carlo Sini, Andrea Tagliapietra, Vincenzo Vitiello e Stefano Moriggi. Ognuno di loro spazierà seguendo un filo conduttore che quest' anno è «il genio, la follia e la santità». Un tema ampio e suggestivo, scelto dal filosofo e curatore della rassegna Massimo Donà, proprio perché in grado di affascinare il pubblico di Cervia, ormai abituato alle serate «alte» grazie alla cornice culturale estiva "Cervia ama il libro", che dura ormai da 15 anni. «Ci siamo convinti che il turista, oltre al riposo e al divertimento, vuole anche stimoli mentali e culturali: queste serate funzionano» spiega Cesare Brusi, direttore dell' Ascom, associazione promotrice dell' iniziativa -. Per la serata di Massimo Cacciari, in programma giovedì prossimo, contiamo in un' affluenza che va dalle 600 alle 800 persone. D' altronde è già capitato: anche perché, pur trattando temi impegnativi, non mancano i momenti divertenti e di partecipazione». Segno che la filosofia non è più un campo solo per gli addetti ai lavori, ma si sta allargando a cerchie sempre più ampie di fruitori, persone comuni che hanno ritrovato il gusto della meraviglia e della ricerca di risposte alle domande che l' essere umano da sempre pone su se stesso e sulla realtà che lo circonda.

photo by: http://www.flickr.com/photos/kiki-follettosa/